La tutela dell'interesse del minore: deontologie a confronto - 9788846488015

La tutela dell'interesse del minore: deontologie a confronto: Quali sono i limiti etici del magistrato nella valutazione giudiziaria dell'interesse del minore? Quali sono le alternative per l'avvocato di famiglia, di tenere conto dell'interesse del minore in caso di volontà contraria del genitore assistito? Entro quali confini si definisce il rapporto tra assistente sociale e avvocato delle parti? Come si articola la relazione tra lo psicologo, il cliente-genitore e il minore destinatario della prestazione? E quali sono i limiti del giornalista, tra diritto di cronaca e tutela del minore? Per rispondere a queste e ad altre domande il volume propone, per la prima volta in Italia, un interessante confronto tra tutti quei professionisti che, a vario titolo, si occupano di tutela minorile (magistrati, avvocati, assistenti sociali, medici, psicologi, giornalisti), discutendo i problemi deontologici delle diverse categorie professionali. L'obiettivo del testo è quello di offrire un'occasione di confronto tra le varie professionalità, per contribuire alla formazione di un linguaggio e di una cultura condivisi, anche a partire da quanto emerso nel recente Convegno organizzato dalla Camera Minorile di Milano, da cui il volume trae il suo titolo.
What are the ethical limits of the magistrate in the interest of the minor's judicial evaluation? What are the alternatives to the family lawyer, to take account of the interests of the child in the event of a contrary intention of the parent assisted? Within what boundaries you define the relationship between social worker and advocate of the parties? How is structured the relationship between the parent and the child psychologist, the customer-the recipient of the supply? And what are the limits of the journalist, between law and protect the child? To answer these and other questions the volume proposes, for the first time in Italy, an interesting comparison between all those professionals who, for various reasons, are involved in child protection (judges, lawyers, social workers, doctors, psychologists, journalists), discussing the ethical issues of the different professional categories. The objective of this text is to provide an opportunity for discussion among the various professionals to help in the formation of a shared language and culture, even starting from the findings in the recent Conference organized by the Juvenile Chamber of Milan, from which the volume takes its title.