Le molte voci del Mediterraneo - 9788860301352

Le molte voci del Mediterraneo: Seguendo storie e culture finora negate e nascoste, per esempio quelle tracciate nei suoni della musica o quelle aperte dagli aromi delle cucine, emerge un Mediterraneo molto diverso da quello "classico", in cui l'Europa vede solo il riflesso di se stessa. Ascoltando i diversi linguaggi che compongono il Mediterraneo, di ieri e di oggi, diventa possibile seguire prospettive nuove, più ricche e aperte, in cui il Mediterraneo si profila come crocevia di civiltà e possibile luogo di incontro. In equilibrio fra taccuino di viaggio, critica letteraria e musicale, narrazione storica e saggio filosofico, questo saggio parla al lettore del fascino inatteso dello "spaesamento": il ritrovarsi senza coordinate in una dimensione al tempo stesso di transito e di transizione, dove abbandonarsi alle correnti per imparare a riconoscere un'altra possibile misura del mondo.
According to histories and cultures so far denied and hidden, for example those drawn in the sounds of the music or those open kitchen aromas, emerges a Mediterranean very different from the "classic", in which Europe sees only the reflection of herself. Listening to the different languages that make up the Mediterranean, past and present, it becomes possible to follow new perspectives, a richer and more open, where the Mediterranean looms as a crossroads of civilisations and possible meeting place. Balanced between my travel notes, literary and musical criticism, historical narrative and philosophical essay, this essay speaks to the reader of the unexpected charm of "disorientation" means finding yourself without coordinates in one dimension at the same time transit and transition, to indulge the currents to recognize another possible measure in the world.