Mini guida divertente alla Divina Commedia di Dante Alighieri - 9788827868911

Mini guida divertente alla Divina Commedia di Dante Alighieri: "La mini guida divertente alla Divina Commedia di Dante Alighieri" è un breve "viaggio" all'interno dell'opera più importante della letteratura italiana. Con uno stile comico, divertente, a tratti dissacrante cerca di fornire le informazioni fondamentali sulla vita dell'autore e sulla sua opera. Il saggio si snoda tra la vita, gli amori, le ossessioni e molto spesso le "sfighe" dello scrittore, all'interno del quadro storico, sociale e culturale di appartenenza, ossia il medioevo, caratterizzato da numerose controversie soprattutto in campo religioso. È un vero e proprio "cammino" al fianco del protagonista-scrittore: dalla selva oscura, all'Inferno, dal Purgatorio fino al raggiungimento del Paradiso e alla visione di Dio, analizzando le storie, i temi, i personaggi, i luoghi, i livelli linguistico-stilistici e alcuni modelli di riferimento (l'"Eneide" di Virgilio e le "Metamorfosi" di Ovidio), che hanno notevolmente influito sulla stesura dell'opera e da cui l'autore, in maniera più o meno velata, ha "scopiazzato".
"The funny mini-guide to Dante Alighieri's Divine Comedy" is a short "journey" within the most important work of Italian literature. With a comic style, funny, at times desecrating tries to provide the fundamental information about the life of the author and his work. The essay unfolds between life, loves, obsessions and very often the "Sfighe" of the writer, within the historical, social and cultural framework of belonging, that is, the Middle Ages, characterised by numerous controversies, especially in the religious field. It Is a real "journey" alongside the protagonist-writer: from the Dark Forest, to Hell, from Purgatory to the attainment of Paradise and to the vision of God, analyzing the stories, the themes, the characters, the places, the linguistic-stylistic levels and Some models of reference (the "Aeneid" of Virgil and the "Metamorphoses" of Ovid), which have greatly influenced the drafting of the work and from which the author, in a more or less veered way, has "plagiarized".