Ascoltare il passato con gli occhi - 9788842091318

Ascoltare il passato con gli occhi: "Verba volant scripta manent": non è vero. La scrittura non resta, come recita il noto proverbio latino; al contrario è labile, allo stesso modo della condizione della memoria. La paura continua della perdita e della dimenticanza, della fragilità e dell'instabilità che percorre molte opere letterarie dell'Europa moderna non è solo metaforica ma, come ci ricorda Chartier, è la condizione di tutti i testi, manoscritti o a stampa, colti o popolari, antichi o moderni. Questa inquietudine che ci tormenta da sempre è tanto più vera oggi, con il passaggio dei testi dal codex allo schermo: l'illusione di Borges di una biblioteca senza pareti che comprenda tutti i testi finora scritti sembra infrangersi contro la deperibilità e il rapido invecchiamento dei supporti tecnici che li veicolano e rendono i dati volatili, instabili, facilmente cancellabili, come le parole d'amore per Dulcinea di Don Chisciotte. "Ascoltare il passato con gli occhi", magistrale lezione inaugurale di Chartier al Collegio di Francia, indaga la paura dell'oblio, attraverso il confronto con autori moderni e contemporanei - da Kant a Foucault, da Pierre Bourdieu a Paul Ricoeur - e la funzione fondamentale dello scritto nella produzione dei saperi, nello scambio delle emozioni e dei sentimenti, nelle relazioni che gli uomini hanno intrattenuto gli uni con gli altri, con se stessi o con il sacro.
"Verba volant scripta manent": not true. The writing does not remain, as the well-known Latin proverb; on the contrary, it is labile, similarly the condition of memory. The fear of loss and forgetfulness, frailty and instability that crosses many literary works of modern Europe is not just metaphorical but, as we are reminded by Chartier, is the condition of all the texts, manuscripts or printed, educated or popular, ancient or modern. This anxiety that haunts us always is all the more true today with the passage of the texts of codex to screen: the illusion of Borges library without walls that encompasses all texts so far written seems to crash against the perishability and rapidly ageing technical media that convey and make volatile data, unstable, easily erasable, as the words of love for Dulcinea in Don Quixote. "Listen to the past with eyes", master's inaugural lecture of Chartier to the College of France, investigates the fear of oblivion, by comparison with modern and contemporary authors-from Kant to Foucault, by Pierre Bourdieu in Paul Ricoeur-and the basic function of the script in the production of knowledge, exchange of emotions and feelings, relationships that men have entertained with each other , with themselves or with the sacred.