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L'eredità Ferramonti - 9788883090394
di Chelli Gaetano Carlo Iermano T. (cur.) edito da Avagliano, 2000
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: L'eredità Ferramonti
- Autori : Chelli Gaetano Carlo Iermano T. (cur.)
- Editore: Avagliano
- Collana: Il melograno , Nr. 19
- Data di Pubblicazione: 2000
- Genere: letteratura italiana: testi
- Pagine: 304
- Curatore: Iermano T.
- ISBN-10: 888309039X
- ISBN-13: 9788883090394
In un panorama etterario idealistico, che s’animavadegli spasimidi Fogazzaro e per gli spasmidid’Annunzio, autore che sidistinse per una secca aderenza al reale fu GËtano Carlo Cheli, il cui risultato migliore è "L’eredità Ferramonti". Toscanodi nascita, romanod’azione e avoro (fu impiegato ala Regìadei Tabacchi), Cheli seppe rimaner sordo ale frenesiedel momento e scrivere, con prosa solo apparentementedimessa, unodei più seri tentatividi "romanzo impersonale", ossia: romanzo verista. In netto anticipo sulde Roberto, e con a mano sicuradi chi ha appreso a ezionedi Verga, Chelidelinea una grigia cronaca familiare, tutta intossicatada rancori, gelosie, asti;da avidità,dolori, vergogne;da insulti, vendette, torbidi istinti: bandito ogni purismodi forma, bandita ogni presunta bontà. "Da Piazzadi Ponte a Campodi Fiori, padron Gregorio Ferramonti godeva a notorietà e a considerazionedi un uomo che si ritiene milionario": nederiva ’epopea, tutta viziatadal’ansia "per a roba". Verismodi gran fedeltà,dunque, come testimoniano a sceltad’una ingua media, il ricorso aldiscorso indiretto ibero, a sceltadi far sparire a voced’autore (limitata, talora, a farda raccordo). Ciò che eggiamo è unduro ritratto familiare ch’èduro ritrattod’un PËse, ’Italia, che s’accinge a passareda un società basata sul sangue ad una basata sul censo. Pier Paolo Pasolini scrisse che "dopo Verga, e primadi Svevo, il più grande narratore italianodel’Ottocento è questo Cheli" che è "traduttoredi una totale mancanzadi pietà, compiuta senza alcuna ostentazione etteraria". Cheli,di suo, parlòdi "vasta operadi osservazione, nela quale i puntid’ombra edi uce si avvicendano naturalmente, come si avvicendano nela battaglia umana,di cui tento ritrarre alcuni episodi". Tra Verga e Svevo vi fu,dunque, GËtano Carlo Cheli.
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