Simone Weil. L'attenzione al reale - 9788893130141

Simone Weil. L'attenzione al reale: Morta all'età di 34 anni nel 1943, Simone Weil ha dimostrato, nella sua vita e nel suo pensiero, una tale responsabilità al tempo stesso intellettuale, morale e politica, da conferire alla sua opera un'esigenza di coerenza, pur senza diventare mai una specie di sistema. Da un punto di vista filosofico, è difficile classificare la sua dottrina. Da una parte, afferma che ai suoi occhi "nulla supera Platone". Il posto riservato a Platone e alla Grecia nell'interpretazione del suo pensiero, non deve tuttavia far dimenticare ciò che ella scriveva, sin dal 1934, nelle "Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione": "La nozione di lavoro considerato come un valore umano è di sicuro l'unica conquista spirituale che il pensiero umano abbia fatto dopo il miracolo greco; era forse questa l'unica lacuna di quell'ideale di vita umana che la Grecia aveva elaborato". Weil ritorna sull'argomento nel 1943, affermando che "la nostra epoca ha come propria missione, per vocazione, la costituzione di una civilizzazione fondata sulla spiritualità del lavoro", dato che i pensieri relativi al "presentimento di questa vocazione" erano i soli "che non siano stati presi in prestito dai greci".
Died at the age of 34 years old in 1943, Simone Weil has shown, in his life and in his thought, such a responsibility at the same time intellectual, moral and political, to give his work a need for consistency, though without ever becoming some kind of system. From a philosophical point of view, it is difficult to classify his doctrine. On the one hand, States that in his eyes "nothing exceeds Plato". The place reserved for Plato and Greece in the interpretation of his thought, however, should not make us forget what she wrote, since 1934, in reflections on the causes of freedom and oppression: "the notion of work considered as a human value is certainly the only spiritual conquest that human thought he did it after the Greek miracle; It was perhaps the only shortcoming of that ideal of human life that Greece had elaborated ". Weil reconsiders the subject in 1943, claiming that "our age has as its mission, by vocation, the Constitution of a civilization based on the spirituality of work", since the thoughts about the "feeling of this vocation" were the only "that were not borrowed from the Greeks."