La Porta di Sion - 9788861235526

La Porta di Sion: Trieste, 18 settembre 1938. Benito Mussolini tiene uno dei suoi discorsi più tristemente famosi, in cui dà il giro di vite decisivo alla politica razziale. Ma perché proprio a Trieste? La città, già al centro di tanta propaganda mussoliniana, ospita una delle comunità ebraiche più numerose e radicate d'Italia. Ed è inoltre tappa fondamentale per i tanti ebrei che, in fuga dai fascismi europei, si imbarcano per l'ultima parte del viaggio verso la Palestina. Accolti e sostenuti fino al momento della partenza, sono ormai parte integrante del tessuto cittadino. Dopo quel discorso del Duce molti ebrei a Trieste si sentiranno come se avessero tolto loro le scarpe. Ed è proprio a piedi nudi che il giovane Jacob si troverà ad affrontare le prime difficoltà dell'età adulta, in un viaggio di formazione sentimentale sospeso tra il sogno di una nuova terra promessa e il desiderio di restare comunque in una patria che non lo accetta più.
Trieste, September 18, 1938. Benito Mussolini takes one of its most infamous speeches in which gives the decisive crackdown racial policy. But why in Trieste? The city, already at the center of so much propaganda mussolinian, houses one of the largest Jewish communities and rooted in Italy. And is also a key step for the many Jews who, fleeing from European fascism, they embark for the last part of the trip to Palestine. Welcomed and supported until you leave, are now an integral part of the fabric of the city. After this discourse of the Duce many Jews in Trieste will feel as if they had taken off their shoes. And it's just the barefoot young Jacob will face the first difficulties of adulthood, in a sentimental education journey suspended between the dream of a new promised land and the desire to remain in a country that does not accept it anymore.