Giorgio Luzzi. Un itinerario della parola tra etica e poesia - 9788863445138

Giorgio Luzzi. Un itinerario della parola tra etica e poesia: Giorgio Luzzi, valtellinese di nascita e torinese di adozione, riflette l'ibridismo geografico delle sue radici in una poesia addensata, ferrigna e scandita, intrisa di cultura mitteleuropea e oriunda. La sua è una voce lirico-narrativa (sia pure di una narratività elusa), plurilingue e plurisangue, la cui grana è un conclamato espressionismo dalle motivate "oscurità" di dettato e, al tempo stesso, carico di una forte tensione etica. I suoi versi, modellati da una fervida riflessione critica, accolgono un audace sperimentalismo linguistico e stilistico, mentre la studiata ironia rivela la lezione di Erba. La sua poesia evade così dal confine "lombardo" e si inserisce nel solco di quel robusto antisublime che altri maestri (da Sereni a Raboni, accogliendo anche le voci dei minori e persino dei minimi) hanno sviluppato in altre chiavi.
Giorgio Luzzi, valtellinese of birth and adoption, reflects the geographical hybridity Turin rooted in a thickened, accomplishment and poetry marked, imbued with Central European culture and oriunda. His is a lyric-narrative voice (albeit a narrative evaded), multilingual and plurisangue, whose grain is an avowed Expressionism from motivated "obscurity" of dictation and, at the same time, loaded with a strong ethical tension. His verses, shaped by a fervent critical reflection, welcome a bold experimentalism linguistic and stylistic, and the studied irony reveals the lessons of grass. His poetry deals with so from the border "Lombard" and fits in the wake of that sturdy antisublime that other teachers (from Serene to Raboni, accepting also the voices of children and even the smallest) developed in other keys.