Stampa periodica e università nel Risorgimento. Giornali e giornalisti a Siena - 9788820409135

Stampa periodica e università nel Risorgimento. Giornali e giornalisti a Siena: Nevralgica per l'opinione pubblica nazionale, la stampa periodica del Risorgimento ebbe a Siena caratteri sia originali che emblematici. L'antica tradizione dell'Ateneo trovò nell'impegno giornalistico un nuovo mezzo per diffondere le idee, il sapere e il confronto intellettuale, investendo la comunità cittadina. Fermenti giacobini, dibattiti tra giuristi, cospirazioni, stampa clandestina alimentarono un periodo intenso e vivace. Studenti e docenti furono accumunati dagli ideali "liberali" fino alla stagione neoguelfa con la mobilitazione per Curtatone e Montanara, mantenendo l'opposizione al governo dopo il 1849. Si conferma così il ruolo della Toscana nell'unificazione, con il superamento della tradizione leopoldina e la scelta piemontese. L'Università era protagonista anche nella modernizzazione tipica del Risorgimento: pur legata al mito medievale della Repubblica, Siena visse il processo risorgimentale quale veicolo e sponda verso la modernità. Viene inoltre ridimensionata l'immagine di città legittimista, con il ceto imprenditoriale che si affiancò all'aristocrazia come nuova classe dirigente, ma anche con una variegata componente democratica. I rapporti con i giornali toscani furono costanti e particolarmente significativo si dimostrò il "Popolo", nato dalla svolta riformista del 1847.
National public opinion tremendously, the periodical press of the Risorgimento had both original and emblematic characters in Siena. The ancient tradition of the University found in a new journalistic commitment means to spread ideas, knowledge and intellectual confrontation, investing the city community. Stirrings Jacobins, debates among jurists, conspiracies, clandestine press fueled an intense and lively period. Students and teachers were joined by the ideals "liberals" until season two with mobilization to Curtatone e Montanara, keeping the opposition to the Government after 1849. It confirms the role of Tuscany in the unification, with the overcoming of traditional leopoldina and choice. The University was also starred in the typical modernization of the Risorgimento: while tied to the medieval myth of the Republic, Siena lived the process of Risorgimento which vehicle and side towards modernity. It also reduced the image of the city joined with entrepreneurial class legitimist the aristocracy as a new ruling class, but also with a diverse democratic component. Relationships with Tuscan newspapers were constant and significant proved the "people", born from the reformist turn 1847.