Scorci sull'essere - 9788868691936

Scorci sull'essere: "Vivere vuol dire anche guardarsi in giro, osservare la natura, la gente e assorbire quanto ci trasmettono. Una nota di colore, le foglie tremolanti prima di staccarsi dai rami, un volo di uccelli, lo sguardo di una persona, anche sconosciuta, riescono a evocare emozioni, riflessioni, sentimenti. Trasformare tutto questo in parole può diventare poesia se l'ispirazione fa emergere ciò che sonnecchia nell'animo umano. In questa raccolta l'Autore condensa alcuni scorci sull'essere, inteso in tutta la sua accezione. L'essere appunto della natura, delle persone, di tanti episodi e avvenimenti. Le poesie spaziano in tutte le direzioni e con semplici pennellate abbozzano dei quadretti, materializzando schegge di esperienza che, come fotogrammi, esprimono ed elaborano in maniera profonda messaggi, spesso non recepiti da molti, magari per distrazione. I versi di Angelo Chiarelli sono frutto di un dialogo interiore che trae spunto da ciò che ci circonda, lo amplifica e dona a chi legge un sorriso, un sospiro e un briciolo di malinconia, anche se la speranza resta sempre l'ultima invocazione".
"Living also means looking around, observing nature, people and absorbing what they transmit to us. A note of color, the leaves flickering before detaching from the branches, a flight of birds, the gaze of a person, even unknown, manage to evoke emotions, reflections, feelings. Turning all this into words can become poetry if inspiration brings out what snoozes in the human soul. In this collection the Author condenses some glimpses of the being, understood in all its meaning. The very nature, the people, so many episodes and events. The poems range in all directions and with simple brushstrokes sketch squares, materializing shards of experience that, like frames, express and elaborate in a profound way messages, often not received by many, perhaps for distraction. Angelo Chiarelli's verses are the result of an inner dialogue that draws inspiration from what surrounds us, amplifies it and gives those who read a smile, a sigh and an ounce of melancholy, even if hope is always the last invocation."