La condizione irreversibile - 9788865513149

La condizione irreversibile: La nostra civiltà ci ha portato, al termine di un percorso vertiginoso finalizzato all'alienazione totale dell'uomo, sull'orlo di un abisso oltre il quale ci aspetta l'ultimo tratto di un cammino fin troppo prevedibile. Da quest'orlo, l'estrema possibilità di non sprofondare in modo definitivo ce la offre il nostro istinto, o meglio, quello che resta del nostro istinto di autoconservazione: alla ferma volontà di recidere il cordone ombelicale che ci tiene avvinti all'abominio tecnologico, si deve aggiungere la riscoperta e la rivalutazione delle origini più remote della specie umana. Regredire volontariamente significa progredire verso un passato che ci determina come individui non ripetibili. Solo conoscendo a fondo il nostro passato possiamo rintracciare la scintilla che fa accendere il progresso. «All'interno del processo evolutivo non esiste un altro errore tanto sopravvalutato quanto il genere umano».
Our civilization has brought us, at the end of a dizzying journey aimed at the total alienation of man, on the brink of an abyss beyond which the last stretch of an all-too-predictable journey awaits us. From this hem, the extreme possibility of not sinking definitively offers us our instinct, or rather, what remains of our instinct of self-preservation: to the firm will to sever the umbilical cord that keeps us clinging to the abomination technologically, we must add the rediscovery and re-evaluation of the most remote origins of the human species. To regress voluntarily means to progress towards a past that determines us as non-repeating individuals. Only by knowing our past can we trace the spark that ignites progress. "Within the evolutionary process there is no other mistake as overestimated as mankind."