La città moderna. Tecnica urbanistica - 9788849210996

La città moderna. Tecnica urbanistica: "La città moderna", pubblicata neI 1935, può dirsi la summa del pensiero di Cesare Chiodi; è uno dei primi testi che affronta temi dell'urbanistica entro una visione della "modernità" e secondo un'angolazione tecnico-operativa che diverrà per molti anni un riferimento per i tecnici che hanno operato nelle amministrazioni pubbliche e per i professionisti. Questa nuova edizione, in occasione del cinquantenario del Corso di Aggiornamento in Urbanistica Tecnica del Politecnico di Milano fondato da Chiodi e Muzio, è un invito alla riflessione sul senso e sui valore della Tecnica Urbanistica ma è anche un'occasione di riflessione su un periodo singolare della nostra storia urbana. La città italiana in quegli anni si presentava con forme urbane chiare e più precisi rapporti sociali ed economici di dipendenza funzionale tra il centro e la periferia. È allora che le città di Milano (1927) e Roma (1931) predispongono nuovi piani regolatori ove entrano in giuoco variabili differenti dal passato. In quegli anni si formano molte delle figure di tecnici che, nel seguito, rappresenteranno il "nocciolo duro" dell'urbanistica italiana. Sono questi anche gli anni in cui si sviluppa il dibattito sulla nuova legge urbanistica del 1942, ancor oggi in vigore nel nostro Paese.
"Modern city", published in 1935, is the sum of the thought of Caesar Nails; is one of the first texts that addresses issues of urbanism within a vision of "modernity" and according to a technical-operational angle that will become a reference for many years for technicians who have worked in public administration and professionals. This new edition, on the occasion of the fiftieth anniversary of the refresher course in urban design Technique of Politecnico di Milano founded by nails and Muzio, is an invitation to reflection on the meaning and value of Urban Technique but it is also an occasion for reflection on a singular period in our history. The Italian city during those years was presented with clear and precise urban forms social and economic relations of functional dependence between the Center and the periphery. And then the city of Milan (1927) and Rome (1931) prepare new plans where different variables come into play from the past. In those years he formed many of the technicians who, later, will be the ' hard core ' of Italian urbanism. These were also the years in which the debate on the new planning law of 1942, which is still in force in our country.