Cantine secolo XXI. Architetture e paesaggi del vino. Ediz. illustrata - 9788837084837

Cantine secolo XXI. Architetture e paesaggi del vino. Ediz. illustrata: Il volume prende in rassegna diciotto cantine per la produzione di vino costruite dal 2007 ad oggi in varie nazioni su progetto di architetti internazionali. Nel saggio introduttivo Francesca Chiorino si sofferma sulla relazione che le cantine instaurano con l'ambiente e sulla capacità degli architetti di decifrare e restituire nel progetto i caratteri del "terroir", inteso come il complesso delle qualità culturali, ambientali, geologiche e morfologiche che caratterizzano il sito. Ad avvalorare l'ipotesi secondo la quale l'indagine del territorio deve avere un ruolo centrale nel progetto architettonico delle cantine è il saggio di Carlo Tosco che, nel rileggere la storia del paesaggio vitivinicolo, pone l'accento sui nuovi modi di pensare l'enologia che hanno una ricaduta sulla difesa dei caratteri locali, delle tecniche artigianali di derivazione contadina, dei vitigni autoctoni, delle aziende minori a conduzione familiare. È oggi in atto un processo di sensibilizzazione che coinvolge l'ecologia, la gestione del paesaggio e la stessa architettura con risultati spesso eccezionali in cui le cantine vitivinicole sono elementi importantissimi di un processo molto più ampio di generale rivalutazione di brani di territorio. I progetti presi in rassegna si trovano per la più parte in Europa e in America e le immagini e i testi a corredo descrivono con particolare cura l'inserimento degli edifici nel paesaggio.
The volume takes through eighteen wineries for wine production built from 2007 to date in various Nations designed by international architects. In the introductory essay Francesca Chiorino dwells upon the relationship that the wineries have with the environment and the ability of the architects to decipher and return in the project the characters of "terroir", meaning the complex cultural, environmental, geological and morphological qualities that characterize the site. To confirm the assumption that the investigation of the territory must have a central role in the architectural design of the cellars is the essay by Carlo Tosco that, rereading the history of the vineyard landscape, focuses on new ways of thinking about wine who relapsed on the defence of local characters, peasant, artisan techniques of derivation of autochthonous, smaller family-run businesses. And now in a process of awareness raising involving ecology, landscape management and the same architecture with exceptional often results in which the cellars are important elements of a much broader process of general revaluation of the territory. The projects taken under review are for the most part in Europe and America and the images and text provided describing with great care the inclusion of buildings in the landscape.