Tra Barocco e controriforma: Il Finto Moro di Niccolò Lepori. Con l'edizione critica del testo - 9788898257591

Tra Barocco e controriforma: Il Finto Moro di Niccolò Lepori. Con l'edizione critica del testo: In questo volume, Irene Chirico pubblica un testo inedito di metà Seicento, poco o affatto noto agli studiosi, se non agli eruditi contemporanei o immediatamente posteriori all'età della sua composizione, che hanno scritto su di esso giudizi lusinghieri. Dell'autore, Nicolò Lepori, la studiosa traccia per la prima volta un profilo biografico da personaggio double face: gran predicatore seguace rigoroso degli editti tridentini e gran letterato capace di trascorrere con padronanza dal "poetar cantando" di fine Cinquecento a suggestivi intrecci di storie di amori "nati dal sogno". Il ?nto moro o' vero l'amore nato dal sogno - nell'analisi rigorosa sviluppata dalla Chirico sotto l'aspetto storico, stilistico e metrico - testimonia in positivo l'ambigua ricchezza e la profonda tensione sentimentale d'una civiltà, come quella barocca, nella quale non è difficile riconoscere alcune delle manifestazioni più feconde della modernità.
In this volume, Irene Chirico publishes an unpublished text of the mid-seventeenth century, little or not at all known to scholars, if not to contemporary scholars or immediately after the age of its composition, who have written flattering judgments about it. Of the author, Nicolò Lepori, the scholar traces for the first time a biographical profile of a double-sided character: a great preacher rigorous follower of the Tridentine edicts and a great man of letters capable of passing with mastery from the "poetar cantando" of the late sixteenth century to evocative interweaving of stories of loves "born from the dream". The true love born of the dream - in the rigorous analysis developed by Chirico under the historical, stylistic and metric aspect - testifies positively to the ambiguous richness and the deep sentimental tension of a civilization, such as the Baroque one, in which it is not difficult to recognize some of the most fruitful manifestations of modernity.