Tenendo fisso lo sguardo su Gesù. Prima settimana del mese ignaziano Il Principio e Fondamento e il «mysterium iniquitatis» - 9788897180081

Tenendo fisso lo sguardo su Gesù. Prima settimana del mese ignaziano Il Principio e Fondamento e il «mysterium iniquitatis»: Chi accosta per la prima volta il libretto degli "Esercizi Spirituali" di sant'Ignazio di Loyola si accorge, dopo un iniziale senso di smarrimento, di avere tra le mani una mappa dello Spirito, che per impervi sentieri conduce a un'esperienza davvero unica e via via sempre più coinvolgente, "appassionata" di discepolato."Deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia" (Eb 12,1). È questa la prima tappa del cammino ignaziano, che - a partire dalla contemplazione del senso e del significato della vita come pensato da Dio per l'uomo - conduce a maturare "orrore e vergogna" per il male di cui anche noi siamo responsabili. È lo sguardo di amore e di misericordia del Signore Gesù a liberarci dalle spirali del maligno. L'autore, presbitero delle diocesi di Como, parroco e teologo moralista, propone il metodo ignaziano come ripresa consapevole del proprio cammino battesimale attraverso una vera e propria pedagogia dei desideri.
Who pull over for the first time the libretto of "spiritual exercises of St Ignatius Loyola realizes, after an initial sense of loss, to get your hands on a map of the spirit, which for inaccessible paths leads to a truly unique experience and gradually more and more engaging," appassionata "Discipleship." Taken down everything that has weight and sin that besieges "(Eb 12.1). And this is the first stage of the route paradigm, which-starting from contemplation of the sense and meaning of life as designed by God for man-leads to mature "horror and shame" for the evil to which we are responsible. And the look of love and mercy of the Lord Jesus to deliver us from evil spirals. The author, a priest of the Diocese of Como, parish priest and moral theologian, proposes the Ignatian method as conscious of its baptismal journey through a real pedagogy of desires.