Edipo, Amleto, Pinocchio e gli altri. Aspetti educative e formative della tragedia, della fiaba e del romanzo - 9788891162977

Edipo, Amleto, Pinocchio e gli altri. Aspetti educative e formative della tragedia, della fiaba e del romanzo: Un obbiettivo che l'autore si è prefissato con questo studio è stato quello di individuare e porre in evidenza alcuni aspetti educativi e formativi di tre grandi generi della narrativa letteraria e teatrale: la tragedia, il genere fiabesco-favolistico e il romanzo. I filosofi dell'antichità classica, in particolare Aristotele, avevano già ampiamente argomentato circa il carattere etico-normativo della tragedia, così come gli studiosi delle tradizioni, del folclore, psicologi ed educatori hanno ripetutamente, e in diverse circostanze, sottolineato il significato e il nutrimento che la favola e la fiaba costituiscono per l'anima del bambino e non solo. Goethe, poi, agli albori della modernità, aveva dato vita a un particolare ambito del romanzo: il cosiddetto romanzo di formazione (Bildungsroman). Pur mancando di originalità l'obbiettivo della ricerca non è del tutto inutile o ripetitivo; sottolineare alcuni aspetti, alcuni tratti comuni e ricorrenti nelle tre forme espressivo letterarie, documentarne, per quanto possibile, la loro attualità, soprattutto riguardo, appunto, i contenuti formativi ed educativi che esse veicolano, non è parsa opera del tutto inutile o trascurabile anche sul piano di un possibile riscontro operativo-applicativo. Il filo conduttore che ha tenuto insieme una trama complessa, composta dagli aspetti formativi, pedagogici, etico-normativi ed estetici, è stato il discorso sul mito (e le sue rappresentazioni sociali).
A goal that the author has set with this study was to identify and highlight some educational and training aspects of three major kinds of literary fiction and drama: tragedy, fairy-kind of fable and fiction. Philosophers of classical antiquity, particularly Aristotle, had already extensively argued about the legal and ethical character of the tragedy, as well as scholars of traditions, folklore, psychologists and educators have repeatedly, and under different circumstances, stressed the significance and nourishment that the fable and fairy tales are for the child's soul and beyond. Goethe, then, at the dawn of modernity, had given rise to a particular part of the novel: the so-called education novel (Bildungsroman). Despite lacking originality the aim of the research is not entirely futile or repetitive; emphasize certain aspects, some common traits and applicants in three forms of literary expression, document, to the extent possible, their timeliness, in particular as regards training and educational content, that they convey, not to be totally useless or negligible work also in terms of a possible operational feedback application. The common thread that held together a complex plot, comprising training, pedagogical, ethical and regulatory aspects and aesthetic, was the speech on the myth (and its social representation).