Ori d'Africa: terra, acqua, risorse minerarie ed energetiche - 9788860860811

Ori d'Africa: terra, acqua, risorse minerarie ed energetiche: Il termine "ori" attribuito al continente africano, oltre a riproporre il luogo comune e paradosso delle ricchezze africane, si riferisce a due aspetti: da una parte alle risorse materiali di base, dall'altra ai patrimoni culturali di cui sono portatori i diversi gruppi sociali. Tuttavia, il ricorso alla metafora non può non far pensare alla "corsa all'oro", ossia alla dimensione più materiale delle risorse/ori africani e tra questi la terra: l'oro verde. Grazie al contributo di esperti africani ed africanisti sulla dimensione delle ricchezze africane da un punto di vista politico, economico e sociale questo volume della collana "i libri di afriche e orienti" cerca di fare il punto sulle risorse materiali di base e sulle dinamiche del loro sfruttamento, approfondendo la corsa all'oro verde, in particolare le acquisizioni/accaparramenti di terreni coltivabili su larga scala da parte di investitori stranieri in Africa sub-sahariana. Un fenomeno in crescita, in bilico tra il riproporre vecchi schemi del periodo coloniale di controllo sulle risorse -dunque sui territori - e l'apertura a nuove strategie e nuove politiche di sviluppo dai risvolti ancora imprevedibili.
The term "ori" attributed to the African continent as well as revive the clich?? and African wealth paradox refers to two aspects: on one hand, basic materials, resources from other cultural heritage which they bear different social groups. However, the use of metaphor cannot fail to think of the "gold rush", which is the less resource material/ori Africans and between these the land: the Green gold. Thanks to the contribution of African and Africanist experts on African riches size from a political, economic and social point of view this volume of the series "the books of West Africa and Orient" seeks to take stock of basic material resources and the dynamics of their exploitation, deepening the Green gold rush, especially acquisitions/hoarding of arable land on a large scale by foreign investors in sub-Saharan Africa. A growing phenomenon, hovering between repeat old patterns of colonial control over resources-hence the territories-and openness to new approaches and new development policies thaw still unpredictable.