Venti di protesta. Resistere ai nemici della democrazia - 9788833310619

Venti di protesta. Resistere ai nemici della democrazia: La situazione globale è tremendamente confusa. Forse mai nella storia è stato così difficile comprendere ciò che sta accadendo, dove si stia andando. Per fortuna, è davvero il caso di dirlo, c'è Noam Chomsky: la sua voce, sempre pacata ma anche capace di stoccate formidabili, è un toccasana, una ventata di razionalità nel frastuono insensato che sembra circondarci. Nelle dodici interviste raccolte in questo volume, il grande linguista ci guida fra i temi più importanti del nostro presente: il terrorismo internazionale, l'ascesa delle destre populiste di qua e di là dall'Atlantico, la sempre convulsa situazione del Medio Oriente, il dramma dei profughi e l'«invasione» che starebbe subendo l'Europa... Senza mai atteggiarsi a «vecchio saggio» o a «maestro», Chomsky ci invita a usare la nostra intelligenza per capire il mondo di oggi (come solo i veri Maestri sanno fare) e per decidere cosa vogliamo per il mondo, ormai a rischio, del futuro. Perché, come sempre, è da noi che dipende. Vale la pena di fermarsi ad ascoltarlo.
The global situation is tremendously confusing. Perhaps never in history has it been so hard to understand what is happening, where you are going. Fortunately, it is really worth saying, there is Noam Chomsky: his voice, always calm but also capable of formidable storage, is a cure-all, a breath of rationality in the senseless din that seems to surround us. In the twelve interviews collected in this volume, the great linguist guides us among the most important issues of our present: international terrorism, the rise of the populist right and here from the Atlantic, the ever-convulsive situation in the Middle East, the plight of the refugees and the 'invasion' that Europe would be suffering... Without ever acting as an "old wise man" or a "master", Chomsky invites us to use our intelligence to understand the world of today (as only true Masters can do) and to decide what we want for the world, now at risk, of the future. Because, as always, it is up to us. It's worth stopping and listening to.