Dall'argilla all'algoritmo. Arte e tecnologia. Dalle Collezioni di Intesa Sanpaolo e del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea. Ediz. illustrata - 9788857241739

Dall'argilla all'algoritmo. Arte e tecnologia. Dalle Collezioni di Intesa Sanpaolo e del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea. Ediz. illustrata: "Dall'argilla all'algoritmo. Arte e tecnologia. Dalle Collezioni di Intesa Sanpaolo e del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea" indaga la relazione tra tecnologia, soggettività umana e arte. Per tecnologia s'intende l'insieme dei saperi attraverso i quali vengono creati strumenti utili alla società, quali macchine e apparecchi per cibarsi, combattere, costruire, trasportare, comunicare, apprendere e ricordare. Dalla punta di selce dell'uomo di Neanderthal fino al computer, la storia dell'umanità può essere scandita attraverso una sequenza di grandi o piccole invenzioni che comprendono l'uso della pietra, del fuoco, del bronzo e del ferro che, arrivando alle epoche a noi vicine, includono l'invenzione della stampa, della macchina a vapore, l'applicazione industriale dell'elettricità e l'avvento di fotografia, telefono, cinema, radio, Internet, fino all'applicazione congiunta di genetica, nanotecnologie, digitale, robotica e intelligenza artificiale. A partire dall'ottica del presente, questo catalogo e la mostra che accompagna propongono un percorso intenzionalmente non-cronologico, che spazia da antichi vasi greci e magnogreci a opere di artisti contemporanei internazionali. Basato su dialoghi inediti, il progetto approfondisce i modi in cui artisti di epoche diverse si sono relazionati con la tecnologia, il suo fascino, le sue utopie oppure i suoi demoni, anticipando o riflettendo radicali cambiamenti sociali e culturali. Attraverso un saggio visivo, testi critici dei curatori Carolyn ChristovBakargiev e Marcella Beccaria, e schede dedicate a ciascuna delle opere
"From clay to algorithm. Art and technology. From the Collections of Intesa Sanpaolo and the Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art" investigates the relationship between technology, human subjectivity and art. Technology is the set of information through which tools useful to society are created, such as machines and appliances to feed, fight, build, transport, communicate, learn and remember. From the flint tip of Neanderthals to the computer, the history of humanity can be punctuated by a sequence of great or small inventions that include the use of stone, fire, bronze and iron that, coming to the ages close to us, They include the invention of printing, steaming, the industrial application of electricity and the advent of photography, telephone, cinema, radio, internet, up to the joint application of genetics, nanotechnology, digital, robotics and artificial intelligence. Starting from the perspective of the present, this catalogue and the accompanying exhibition propose an intentionally non-chronological path, ranging from ancient Greek and Magnogreek vases to works by international contemporary artists. Based on unpublished dialogues, the project delves into the ways in which artists from different eras have related to technology, its charm, its utopias or its demons, anticipating or reflecting radical social and cultural changes. Through a visual essay, critical texts by curators Carolyn ChristovBakargiev and Marcella Beccaria, and cards dedicated to each of the works