D'aria e di terra - 9788897490142

D'aria e di terra: È un viaggio nello spazio-tempo quello di Viviane Ciampi, sospeso tra realtà e invenzione, con pagine di ampio respiro pervase dalla magia d'una voce rivolta a un "tu" non ben identificato (talvolta a un "noi") che scruta il cielo e ciò che accade nel nostro pianeta. In "D'aria e di terra" tutto si svolge come in flash fotografici, con miraggi d'oasi nel cristallino, in una sintassi volutamente franta, nel continuo intrecciarsi di prosa lirica e versi che mai si staccano da sentimenti di partecipazione. Fin dall'esordio Viviane Ciampi (nata a Lione nel 1946) si pone domande senza alcuna certezza di trovare risposte, in un teso dialogo che coinvolge il lettore per via della ricerca della bellezza e dell'armonia delle radici, non facendo astrazione dell'inquietudine dinanzi al fluire del tempo e, anzi, accettando la precarietà delle cose. Non vi è reale tristezza in questo libro d'intensa poesia ma qualcosa che avvolge (quasi con voluttà) con la persuasiva indagine sul respiro dove le parole toccano i corpi per trasportarli in altri luoghi, lì dove la voce "imprigionata nella mente si trasforma in canto".
And a journey in time and space to Viviane Ciampi, suspended between reality and invention, with broad pages pervasive magic of an entry pointing to a "you" not well identified (sometimes to a "we") that looks at the sky and what happens in our planet. In "Earth and air" everything happens as in photo flashes, with mirages of oasis in crystalline, waged a continuous prose syntax deliberately lyrical in franta verses than ever detach from feelings of participation. Right from the onset Viviane Ciampi (born in Lyon in 1946) it asks questions without any certainty of finding answers, in a tense dialogue involving the reader due to the pursuit of beauty and harmony of the roots, not making abstraction of unrest before the flow of time and, indeed, accepting the precariousness of things. There is real sadness in this book of intense poetry but something that wraps (almost with pleasure) with persuasive inquiry into the breath where words touch the bodies to be transported to other places, where the entry "imprisoned in the mind turns into singing".