Un viaggio a parte. Fuori e dentro gli aeroporti. Ediz. italiana e inglese - 9788871795782

Un viaggio a parte. Fuori e dentro gli aeroporti. Ediz. italiana e inglese: Il volume prende spunto dall'esperienza di coloro che si spostano continuamente in aereo; viaggiatori abituali o, nella terminologia delle compagnie aeree, frequent flyers. Il loro può essere visto come un "viaggio a parte", in quanto profondamente diverso da quello di chi vive l'esperienza del viaggio aereo solo occasionalmente. Da un aereo si passa a un altro e per un intervallo di tempo limitato un'umanità "mondiale", spesso stralunata e spossata dalla differenza di fuso orario, si incrocia su percorsi stabiliti e opposti, in maniera più o meno ordinata. E una sorta di moderno universo hopperiano, dove figure silenziose non si incontrano in notturni caffè, o in silenziose stazioni di rifornimento in mezzo alla campagna, ma in corridoi assolati dove si svolgono tapis roulant, dove figure indistinte si muovono tutte nella stessa direzione non incontrandosi mai. Francesco Cianciotta, è un manager di una multinazionale che condivide con altri viaggiatori abituali la fretta dei trasferimenti, la noia delle code per il controllo passaporti, il vuoto dell'attesa da riempire, lo stordimento del jet lag, gli incontri fugaci nelle caffetterie e le poche chiacchiere in un inglese dagli accenti sempre diversi. La ricerca fotografica di Cianciotta all'interno di contesti aeroportuali è cominciata nel 1996 ed è tutt'ora in progress.
The volume was inspired by the experience of those moving continuously by plane; frequent flyers or, in the terminology of the airlines, frequent flyers. Their can be seen as a "journey" as profoundly different from that of those who live the experience of air travel only occasionally. By a plane you switch to another and for a limited time a humanity "world", often distraught and exhausted by the time zone offset, crosses on opposite paths established and, in a more or less orderly. And a sort of modern universe where silent figures do not meet in hopper clubs cafes, or in quiet gas stations in the country, but in sunny corridors where the treadmill, where shadowy figures moving all in same direction not meeting ever. Francis Cianciotta, is a manager of a multinational company that shares with other regular visitors to the rush of transfers, the boredom of queues for passport control, the empty waiting to be filled, stunning of jet lag, the fleeting encounter in cafes and little talk in plain English accents. Photographic research of Cianciotta within airports began in 1996 and is still in progress.