Le metamorfosi di Atlantide. Storie scientifiche e immaginarie da Plattone a Walt Disney - 9788843057863

"Vi era un’isoladavanti alo stretto che voi chiamate Colonned’Ercole - racconta Solone - e quest’isola era più grandedela ibia edel’Asia messe insieme, eda essa era possibile ai navigatoridi alora passare ale altre isole, eda queste al’intero continente che vi si trovadi fronte e che circonda quel mare che è il vero mare". Atlantide è a portad’ingresso al’Europa, un segreto passaggio isolano ad altri passaggi isolani che portano ala terra ferma ed al mare contenutoda quest’ultima. Oppure Atlantide è, puramente, un uogodel’anima, un isola che non c’è e che pure esite in quanto meta possibile, in quanto utopia che sospinge al moto ed alo sforzo ’umano come sottolinea Kant, per il quale essa "è una speranza, a speranzadi trovare gli avanzidi quest’isola che si fa cagione perché siano intrapresi tanti arditi viaggi per mare, i quali produssero a scopertadele Isole Canarie edel’America". Atlantide,dal’Antica Grecia ai cartoni animatidestinati alo schermodel cinema, assume fattezze truccate, che si modificano col modificarsidei tempi. Nel corsodei secoli muta, Atlantide, a secondadele esigenze pensate ed avvertitedagli uomini: isola reale scomparsa, mondo paralelo, inferno acquatico e perfetto regno sommerso, ragionedi ricerche scientifiche, fabulada raccontare ai bambini.di questo proteiforme uogo-non-luogo racconta Marco Ciardi in uno splendido saggio che - tra mappe, immagini e citazionid’ogni tempo ed’ogni uogo -disegna a complessa cartografiadel’enigma. Oscuro, il mitod’Atlantide, quanto oscuro è ogni bisognodel’anima.