Biblioteca laica. Il pensiero libero dell'Italia moderna - 9788842099826

Biblioteca laica. Il pensiero libero dell'Italia moderna: "Chi proibisce ai cristiani lo studio della filosofia e delle scienze proibisce loro anche di essere cristiani." Così scriveva Tommaso Campanella, nell'Apologia di Galileo del 1616, in difesa del principio della libertas philosophandi, predicato specifico e irrinunciabile dell'indagine umana cui non sfuggono né la natura né la religione. E solo un esempio del significato e del valore di quella cultura italiana nella quale si è raccolto quanto di meglio la nostra storia ha generato lungo i secoli moderni. Cultura laica - da non confondere con anticlericale, come spesso è accaduto - nella quale si è espressa una vera e propria concezione del sapere. "Se si vanno a leggere i capisaldi della cultura laica, ci imbattiamo in concetti decisivi come legge, conflitto, eguaglianza, dissimulazione, bisogno, libertà di stampa, opinione pubblica, fino all'argomentazione del rifiuto della tortura e della pena di morte. Princìpi, ieri come oggi, di una sapienza che in Italia ha trovato uno dei suoi luoghi di nascita e di maggiore sviluppo." Una sapienza mondana e civile, che appare in modo luminoso nei testi qui raccolti - da Leon Battista Alberti a Camillo Benso di Cavour, passando, tra gli altri, per Giordano Bruno, Machiavelli, Leopardi, Manzoni - i quali, organizzati tematicamente, affrontano argomenti come la condizione umana, la nascita (e la morte) delle religioni, la loro funzione civile, la critica della Chiesa di Roma e del cristianesimo, la teorizzazione della "libera Chiesa in libero Stato".
"Who forbids Christians studying philosophy and Sciences prohibits them also to be Christian." So wrote Tommaso Campanella, in 1616, Galileo's apology in defence of the principle of libertas philosiphandi, specific and essential predicate of human investigation which do not escape nor the nature or religion. And just one example of the meaning and value of that Italian culture which has collected the best of our modern history has generated throughout the centuries. Secular culture-not to be confused with anticlerical, as often happened-which has expressed a real conception of knowledge. "If you go to read the cornerstones of secular culture, we run into the decisive concepts as law, conflict, equality, dissimulation, need, freedom of the press, public opinion, up to the reasoning of the rejection of torture and the death penalty. Principles, then as now to a wisdom that in Italy has found one of its birthplaces and greater development. " A worldly wisdom and civil, which appears so bright in the writings collected here-by Leon Battista Alberti in Camillo Benso di Cavour, passing by, among others, for Giordano Bruno, Machiavelli, leopards, Manzoni-who, organized thematically, addressing topics such as the human condition, the birth (and death) of religions, their civil function, criticism of the Church of Rome and Christianity the theory of "free church in a free State".