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Nicola Monti 1736-1795. Ediz. illustrata - 9788896823064
di Carolina Ciociola edito da Fas Editore, 2014
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Nicola Monti 1736-1795. Ediz. illustrata
- Autore: Carolina Ciociola
- Editore: Fas Editore
- Data di Pubblicazione: 2014
- Genere: pittura
- Argomento : Monti, Nicola
- Pagine: 240
- ISBN-10: 8896823064
- ISBN-13: 9788896823064
Nicola Monti 1736-1795. Ediz. illustrata: Nicola Antonio Monti (Ascoli, 1736-1795) può essere certamente considerato il più importante pittore ascolano del Settecento e uno dei più interessanti del panorama artistico marchigiano. Dopo un primo alunnato presso l'ascolano Biagio Miniera, il giovane Monti si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Pompeo Batoni, che lo indirizzò verso lo studio di Raffaello e della pittura classicista. Qui ottenne importanti riconoscimenti come la vittoria di diversi premi, primo fra tutti quello del Concorso Clementino del 1758, e prestigiose commissioni. Nonostante questi primi successi, Nicola decise di tornare ad Ascoli, dove si sposò e dedicò il resto della propria vita alla famiglia e alla pittura, dimostrandosi un valente pittore e ritrattista. Numerosissime testimonianze del suo operato sono presenti non solo ad Ascoli e nella sua provincia, ma anche nel resto delle Marche, nel vicino Abruzzo e in Umbria, luoghi in cui portò una ventata della grande arte romana che aveva appreso durante gli anni giovanili.
Janice Monti (Ascoli, 1736-1795) can certainly be considered the most important painter Ascoli of the eighteenth century and one of the most interesting artistic scene of the marches. After an initial legal training at the Ascoli Biagio Miniera, young Mountains moved to Rome where he attended the workshop of Pompeo Batoni, who directed him towards the study of Raphael and classical painting. Here he obtained important prizes as the victory of several awards, including the prestigious Contest of 1758, Clementine and commissions. Despite these early successes, Nicola decided to return to Ascoli, where he married and devoted the rest of his life to the family and to painting, proving to be a talented painter and portraitist.
Numerous testimonials are accountable not only to Ascoli and its province, but also in the rest of the marches, in the neighbouring Abruzzo and Umbria, where he brought a breath of the great Roman art which he had learned during early life.
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