Il Lavoro senza rappresentanza - 9788872856697

Il Lavoro senza rappresentanza: Nel mondo dei Marchionne e del capitale finanziario, il lavoro è oggetto di innumerevoli ricatti che mirano a ridurne i diritti. Ma ormai da molti anni non dispone più di un'autonoma e libera rappresentanza politica: questo è uno degli approdi della transizione italiana, oltre che della competizione globale. DopoT89 il conflitto capitale-lavoro, lungi dall'essere stato cancellato, si manifesta in forme inedite. Il lavoro, come il capitale, è stato investito da grandi trasformazioni, ma la sinistra politica ha cessato di rappresentarlo e la globalizzazione si è rivelata un gigantesco processo di subordinazione dei lavoratori allo sfruttamento capitalistico. Di fronte al partito della proprietà e dell'impresa, a tutela dei lavoratori è rimasta parte del sindacato, e quella galassia di movimenti che mettono a nudo le contraddizioni del neo-liberismo e i processi di degrado sociale che hanno investito le nostre società.
In the world of Marchionne and financial capital, the work is the subject of countless blackmail that seek to reduce their rights. But for many years no longer has an independent and free political representation: this is one of the transition's Italian harbors, as well as of the global competition. DopoT89 the capital-work conflict, far from being cancelled, manifests itself in new shapes. The work, as the capital, has been hit by major changes, but the political left has ceased to represent him and globalization turned out to be a gigantic process of capitalist exploitation, subordination of workers. Opposite the property party and business, to protect workers remained part of the Union, and that Galaxy of movements which lay bare the contradictions of neo-liberalism and social degradation processes that have invested our societies.