Dal grattacielo al tessuto verticale. Nuovi sviluppi architettonici e urbani - 9788860492845

Dal grattacielo al tessuto verticale. Nuovi sviluppi architettonici e urbani: Esaminato all'interno del complesso sistema infrastrutturale e architettonico delle attuali megalopoli, il grattacielo sembra riproporre nella propria conformazione strutturale e funzionale una "micro città", ossia un organismo autonomo capace di riprodurre le strutturazioni capillari e dinamiche aggregative tipiche del tessuto urbano. In particolare le mega città asiatiche quali Shanghai, Tokyo, Hong Kong, Shenzhen sperimentano, all'interno dei grattacieli, i luoghi di aggregazione e condivisione propri dell'esterno, esplicitando, in tal modo, delle trame urbane "in quota". Analizzando il grattacielo come una sorta di trasposizione verticale del sistema gerarchico orizzontale, è possibile definire un nuovo modello urbano calato direttamente dal mondo dell'Utopia nella realtà attuale. Al contrario della Torre di Babele, simbolo di incompiutezza e caos, il grattacielo interpretato come tessuto diventa modulo verticale per un nuovo ordine urbano. La teoria dei Tessuti Verticali qui esposta si è basata, innanzitutto, sulla analisi di alcuni casi prodotti nell'areale statunitense tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, ovvero decenni in cui si è assistito alla definizione spaziale e strutturale del nuovo tipo, mentre la seconda parte del testo si è posta l'obbiettivo di classificare tipologicamente - e di razionalizzare - anche le odierne logiche evolutive. Lo studio ha quindi cercato di riconfigurare il tipo nella città, attuando una presa di posizione rispetto ai caratteri urbani originari, centrali nella iniziale conformazione del grattacielo, e ancora persistenti nell
Examined within the complex infrastructure and architecture of modern megalopolis, the skyscraper seems to propose in its structural and functional conformation a "micro cities", which is an autonomous body capable of rendering group dynamics and structures typical of the urban fabric. In particular the mega Asian cities such as Shanghai, Tokyo, Hong Kong, Shenzhen experience, inside of skyscrapers, gathering places and sharing its exterior, thus explaining the urban texture "at altitude". Analyzing the skyscraper as a sort of hierarchical system vertical horizontal transposition, you can define a new urban model descended directly from the world of Utopia in actual reality. Instead of the Tower of Babel, the symbol of incompleteness and chaos, the skyscraper interpreted as tissue becomes vertical form for a new urban order. Vertical tissue theory here was based primarily on the analysis of some cases in American products in the late 19th and early 20th centuries ??? decades witnessed the spatial and structural definition of the new type, While the second part of the text has set itself the goal of classifying typologically-and streamline ??? even today's evolutionary logic. The study then tried to reconfigure the type in the city, pursuing a position with respect to the original urban character central to the initial shape of the skyscraper, and still persist in