Perché non possiamo non essere eclettici. Il sapere sociale nella web society - 9788820420697

Perché non possiamo non essere eclettici. Il sapere sociale nella web society: Questo libro non teorizza e non vuole neppure teorizzare l'eclettismo sociologico. Di contro, la tesi di fondo sostiene che nella web society, la società in cui siamo sempre più costretti a vivere, l'ecletticità è una sorta di obbligo metodologico imposto dalle sue caratteristiche uniche e distintive, le quali sono inedite rispetto al passato, né moderne, né postmoderne, ma intensamente comunicazionali. Il volume è diviso in due parti, di cui la prima dedicata ai fondamenti e ai presupposti storici e filosofici del pensiero e della prassi eclettici e la seconda collocata dentro la web-society per una sociologia obbligata a svelare se stessa, a mostrare i suoi travestimenti teorici, a fornire i suoi criteri metodologici onde compiere il suo lavoro scientifico fra ricerca empirica e spendibilità progettuale. Assumiamo, dunque, come eclettismo un metodo di taglio filosofico che consiste nel selezionare dai vari sistemi teorici disponibili quelle componenti e quelle tesi che appaiono accettabili o maggiormente condivisibili e nel riorganizzarle o strutturarle in una nuova dottrina, secondo dati criteri metodologici. L'ecletticità è la versione laica, operativa, non integralista di tale approccio, il quale, però, presenta infiniti volti e si presta a moltissimi travisamenti, rendendosi così oltremodo duttile e capace di fornire innumerevoli servizi o rendimenti in ambito teorico, empirico, applicativo.
This book theorizes and doesn't want to even theorize the sociological eclecticism. In contrast, the underlying thesis argues that the web society, the society in which we are increasingly forced to live, the versatility is something of a methodological requirement imposed by its unique and distinctive characteristics, which are unheard of in the past, neither modern nor postmodern, but intensely communication. The volume is divided into two parts, the first devoted to the fundamentals and historical and philosophical assumptions of thought and eclectic practice and second placed inside the web-society for Sociology forced to reveal herself, to show his disguises theorists, providing methodological criteria in order to fulfill his scientific work between empirical research and usability design. We assume, therefore, as an eclectic philosophical cutting method is to select from various theoretical systems available and those components that appear acceptable or more acceptable and reorganize them or structure in a new doctrine, according to methodological criteria. The versatility is the secular version, operating, not fundamentalist approach, which, however, has infinitely many faces and lends itself to many misrepresentations, becoming so extremely ductile and capable of providing numerous services or yields in theoretical, empirical, applications.