Agnolo Gaddi e la leggenda di Santa Croce. La Cappella Maggiore e la sua decorazione pittorica. Ediz. illustrata - 9788895686165

Agnolo Gaddi e la leggenda di Santa Croce. La Cappella Maggiore e la sua decorazione pittorica. Ediz. illustrata: L'occasione di poter esaminare a distanza ravvicinata il ciclo pittorico della Cappella Maggiore di Santa Croce di Firenze, nel corso del suo complesso restauro, ha permesso di riconsiderare i complessi problemi che riguardano un monumento tanto illustre della Firenze del secondo Trecento, primo esempio monumentale che narra tutte le tre parti della leggenda della Vera Croce. L'autrice ha analizzato le singole parti coinvolte nell'esecuzione del ciclo murale realizzato in Santa Croce nel corso del nono decennio del Trecento: il finanziamento dei benefattori Alberti del Giudice, l'esecuzione materiale di Agnolo Gaddi, quale capo di un'esperta bottega pittorica, e soprattutto la volontà dei francescani del convento fiorentino, con ogni verosimiglianza responsabili dell'iconografia degli affreschi. Tra i molti aspetti affrontati in questo lavoro, meritano di essere ricordati la precisa analisi delle condizioni di conservazione degli affreschi, la puntuale ricognizione delle iconografie, la delineazione della storia edilizia della parte di monumento rivestita da questo ciclo pittorico, un'ampia ricognizione dei precedenti cicli italiani illustranti la leggenda della vera croce, e le relazioni tra questa opera di Agnolo e alcuni cicli successivi.
The opportunity to examine up close the cycle of paintings of the main Chapel of Santa Croce in Florence, during the whole restoration, made it possible to reconsider the complex problems involving an illustrious monument of the late fourteenth century Florence, first monumental example that tells all three parts of the legend of the true cross. The author has analyzed the individual parties involved in the execution of the mural cycle made in Santa Croce during the ninth decade of the XIV century: the funding of benefactors Alberti del Giudice, the material execution of Agnolo Gaddi, as head of an expert workshop, and above all the will of the Franciscans of the Florentine convent, in all likelihood responsible for the iconography of frescos. Among the many issues addressed in this work, deserve to be remembered the precise analysis of the conditions of preservation of the frescoes, the timely recognition of the iconography, the delineation of the architectural history of the monument covered by this series of paintings, a broad survey of the previous Italian cycles illustrating the legend of the true cross, and the relationships between this work of Agnolo and some subsequent cycles.