Passages metrocorporei. Il corpo-dispositivo per un'estetica della transizione - 9788860563880

Passages metrocorporei. Il corpo-dispositivo per un'estetica della transizione: Qui i "Passages" di Walter Benjamin divengono metafora, montaggio, architettura fluttuante per tracciare una nuova geografia corporea. La complessità della contemporaneità richiede un nuovo dispositivo transdisciplinare dove le scienze e le arti possano convivere per una terza cultura. Le nuove tecnologie assorbono il corpo e persino i processi della coscienza (technoetica). L'essere vivente deve ripensarsi plurale, sincretico, pluricentrico e capace di fondersi con il sex appeal dell'inorganico, per una neo antropologia dell'artificiale. Il metrocorpo è la risultante di questo processo che recupera una nuova metrica del corpo, disposta ad accettarsi nella complessità di questa ri(e)voluzione. Guardare verso il futuro è la sfida umana del corpo-dispositivo che transita verso un progetto nuovo di esistenza, gettando al di là le basi per ripensare naturalmente la propria tecnologia.
Here the "Passages" they become metaphor of Walter Benjamin, mount, floating architecture to plot a new geography. The complexity of the contemporary world requires a new transdisciplinary device where science and art go together to a third culture. New technologies will absorb the body and even the processes of consciousness (technoetica). The BIOS needs rethinking plural, syncretic, and multicentre able to merge with the sex appeal of the inorganic, for a new artificial anthropology. The metrocorpo is the result of this process that retrieves a new body metrics, willing to accept the complexities of this re (e) Volution. Look toward the future is the challenge of human-body device that passes to a new project of existence, beyond the basics to rethink its technology of course.