carte blanche. Giovani artisti dal Nord Africa. Catalogo della mostra (Milano, 22 ottobre 2015-6 gennaio 2016). Ediz. italiana e inglese - 9788860573025

carte blanche. Giovani artisti dal Nord Africa. Catalogo della mostra (Milano, 22 ottobre 2015-6 gennaio 2016). Ediz. italiana e inglese: I tre artisti protagonisti dell'esposizione sono nomi noti a livello internazionale e spiccano per una ricercatezza estetica matura e incisiva. Massinissa Selmani è fra i protagonisti della mostra di Okwui Enwezor alla Biennale di Venezia, per la quale ha inoltre ricevuto una Menzione Speciale, e della Biennale di Lione; Safaa Erruas era quest'anno fra gli artisti invitati alla prestigiosa Biennale dell'Avana; Farah Khelil ha da poco concluso una mostra al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Palma di Maiorca. Lontana dal tentativo di definire una specificità generazionale e tanto meno geografica, carte blanche, che nel titolo suggerisce la predilezione degli artisti all'utilizzo del disegno come medium espressivo o della carta come strumento,- non vuole circoscrivere la dimensione estetica dell'arte emergente nordafricana, quanto al contrario valorizzarne le differenze, nell'approccio linguistico e nella grammatica stilistica. Fuori da facili retoriche culturali, si vuole offrire un punto di riflessione sulle realtà estetiche locali, consolidando chiavi di lettura inedite ed esaltandone la multidisciplinarietà: come dimostrano i diversi linguaggi fatti propri dagli artisti coinvolti, capaci di spaziare dal disegno alla fotografia, dal video all'installazione.
The three artists are household names internationally and stand out for a mature aesthetic refinement and hard-hitting. Masinissa Saha is among the protagonists of the exhibition by Okwui Enwezor at the Venice Biennale, for which he also received a special mention, and the Lyon Biennale; Safaa Erruas was this year among the artists invited to the prestigious Biennale of Havana; Farah Khelil has just concluded an exhibition at the Museum of modern and contemporary art of Palma, Majorca. Far from attempting to define a generational or geographical specificity, carte blanche, the titles of which suggests the predilection of artists using the drawing as an expressive medium or of the Charter as an instrument, he won't fit around the aesthetic dimension of the emerging North African art, since on the contrary promote the differences in linguistic and stylistic grammar approach. Beyond easy cultural rhetoric, you would like to offer a point of reflection on local aesthetic reality, consolidating and enhancing the multidisciplinary unpublished interpretations: as shown by the different languages adopted by the artists involved, capable of ranging from drawing to photography, video and installation.