Jalal Sepehr. As far as the eye can see. Ediz. illustrata - 9788860573278

Jalal Sepehr. As far as the eye can see. Ediz. illustrata: Già apprezzato nel panorama artistico internazionale, Jalal Sepehr negli ultimi anni ha saputo distinguersi con una personalissima impronta espressiva, capace di catturare le ambivalenze e le complessità del tessuto sociale iraniano, e soprattutto mostrandone le multiformi contraddizioni. Perennemente in bilico fra ricerca di modernità e bisogno di salvaguardia della tradizione, l'Iran rimane uno dei paesi mediorientali di maggior fascino, e la sua articolata e composita struttura socio-culturale, paradossalmente si contraddistingue per una vivacità creativa fra le più straordinarie del panorama contemporaneo. Dopo varie mostre in più paesi d'Europa, Jalal Sepehr arriva finalmente in Italia con "As far as the eye can see", un progetto espositivo che ripercorre la sintesi poetica degli ultimi dieci anni di questo eclettico artista, concentrandosi soprattutto su quelle serie fotografiche e su quelle modalità stilistiche che più significativamente hanno segnato la sua unicità lessicale, come ad esempio l'utilizzo del tappeto persiano come tratto distintivo.
Already appreciated in the international art scene, Jalal Sepehr in recent years has managed to distinguish himself with a very personal imprint expressive, able to capture the ambivalence and complexity of Iranian society, and especially showing the multiform contradictions. Perpetually hovering between quest for modernity and need to safeguard traditions, Iran remains one of the most fascinating Middle Eastern countries, and its articulated socio-cultural structure and composite, paradoxically distinguished by a creative vivacity of the most stunning of the contemporary scene. After several exhibitions in most European countries, Jalal Sepehr finally arrives in Italy with "As far as the eye can see," an exhibit that traces the poetic synthesis of the last ten years of this eclectic artist, focusing especially on those photographic series and those stylistic mode that more significantly marked its uniqueness lexical, such as the use of the Persian carpet as distinctive.