Se il mondo torna uomo. Le donne e la regressione in Europa - 9788898841998

Se il mondo torna uomo. Le donne e la regressione in Europa: Una sinistra confusa ha tenuto artificialmente in vita l'illusione che liberismo - la teoria economica - e liberalismo - sua presunta forma ideologica a garanzia di diritti e libertà personali - potessero convivere. Ma la scomparsa di ogni freno alla libertà di profitto, unica ricetta adottata dalle sinistre di governo, ne ha causato un crollo di consenso. Così il populismo religioso e il populismo nazionalista hanno occupato lo spazio pubblico, appropriandosi in chiave reazionaria anche del linguaggio dei diritti. È in corso un'alleanza inattesa tra fondamentalismi e libero mercato, che da un lato sventolano la bandiera della difesa della società tradizionale dalla cosiddetta ideologia del gender, dall'altro si dimostrano capaci di estrarre ingenti profitti grazie all'intreccio tra tecnologie riproduttive, lavoro a domicilio come pretesto per sfruttare il lavoro di cura delle donne e tagli allo stato sociale. Molti i terreni di scontro: il diritto all'aborto; la violenza maschile sistemica nella società; il sistema penale iniquo verso le vittime di violenza; le narrazioni tossiche intorno ai femminicidi; il ruolo del lavoro riproduttivo; l'intreccio tra oppressione di genere e di razza; gli attacchi ai luoghi di aggregazione e autorganizzazione femminile. Ognuno dei saggi di questa raccolta è uno scudo per reggere l'urto di questa offensiva. Giovani attiviste hanno prodotto una nuova ondata di movimento femminista globale che cerca di fare da argine alla risacca reazionaria e conservatrice che in tutto il mondo mette in discussione le conquiste ottenute dalle donne. Ed è p
One left confused held artificially alive the illusion that liberalism-liberalism economic theory-and-her alleged ideological form guaranteeing rights and personal freedoms--could live with. But the disappearance of any obstacle to freedom of profit, only Government, adopted by sinister recipe caused a collapse of consensus. Thus the religious populism and nationalist populism have occupied public space, appropriating reactionary interpretation even of the language of rights. An unexpected Alliance between fundamentalism and free market, which on the one hand waving the banner of defending the traditional companies from the so-called ideology of gender, on the other hand are able to extract huge profits thanks the interweaving of reproductive technologies, working from home as a pretext to exploit the work of care for women and cuts to the welfare state. Many soils of conflict: the right to abortion; systemic male violence in society; the penal system unfair to victims of violence; toxic narratives around the feminicides; the role of reproductive work; the interplay between oppression of gender and race; attacks on gathering places and feminine self. Each of the essays in this collection is a shield to bear the brunt of this offensive. Young activists have produced a new wave of global feminist movement that seeks to act as barrier against reactionary and conservative Undertow that worldwide calls into question the achievements by women. And p