La Repubblica delle Giovani Marmotte. L'Italia e il mondo visti da un democristiano di lungo corso. Con e-book - 9788851136550

La Repubblica delle Giovani Marmotte. L'Italia e il mondo visti da un democristiano di lungo corso. Con e-book: Un protagonista della prima repubblica, democristiano di lungo corso, ripercorre le vicende politiche ed economiche degli ultimi vent'anni, in Italia e all'estero. Senza negare errori e senza rinunciare alla doverosa autocritica, Pomicino deplora lo scadimento e il dilettantismo del legislatore e dei governi, a cominciare dai tecnici dell'economia che presidiano ininterrottamente il potente e unificato ministero dell'Economia e delle Finanze. Il debito pubblico, in genere descritto come un'eredità del passato, è in realtà triplicato dal 1991 e ha battuto ogni record nel giugno 2015 raggiungendo i 2200 miliardi di euro. Smantellata per via giudiziaria la prima repubblica, la politica ha rinunciato alle idee, ha annacquato e ridotto al silenzio le proprie culture di riferimento, e ha smembrato il sistema di partecipazioni e investimenti pubblici, svenduti alle multinazionali e ai fondi di investimento. Le famiglie industriali italiane riunite nei "salotti buoni" hanno assecondato la spoliazione delle imprese e dei grandi settori produttivi, traendo ottime plusvalenze dalle loro cessioni. Contemporaneamente è cresciuto il capitalismo finanziario, un inarrestabile contagio internazionale che divora l'economia reale e prepara il disastro economico e sociale su scala planetaria con impoverimento di massa, bassa crescita, ricchezza concentrata e disuguaglianze crescenti. Prefazione di Giuliano Ferrara. Con e-book scaricabile fino al 30-06-2016.
A protagonist of the first Republic, Democrat of long course, traces the political and economic events of the last twenty years, in Italy and abroad. Without denying errors and without sacrificing necessary self-criticism, the legislator's amateurism and lower Parker regrets and Governments, beginning with the technicians of the economy that have been standing continuously on powerful and unified Ministry of economy and finance. The national debt, typically described as a legacy of the past, is actually tripled since 1991 and broke all records in June 2015 reaching 2200 billion. Dismantled through the courts the first Republic, politics has given up ideas, has watered down and silenced their reference cultures, and he dismembered the system of investments and public investments, sold off to corporations and investment funds. Italian industrial families gathered in the "parlour" have gone along with the looting of businesses and large industries, drawing great gains from their supplies. At the same time grew financial capitalism, an unstoppable international contagion that devours the real economy and prepares economic and social disaster on a global scale with mass impoverishment, low growth, wealth concentrated and increasing inequality. Preface by Giuliano Ferrara. With downloadable e-book until 6/30/2016.