Cronache dell'anima. Disposizioni pro anima, notariato e mediazione salvifica della Chiesa - 9788867662340

Cronache dell'anima. Disposizioni pro anima, notariato e mediazione salvifica della Chiesa: Si ripercorrono in questo libro circa otto secoli di storia vissuta attraverso lo studio dei testamenti, delle donazioni, della fondazione di legati pro remedio animae. L'autore cerca di capire, soprattutto in ambito storiografico, in che misura le dinamiche spirituali, religiose, sociali ed anche economiche abbiano inciso con straordinaria persistenza nel contesto culturale del periodo di lunga durata (secoli XI-XIX) che prende in considerazione. «In effetti», egli scrive, «questi atti, propriamente giuridici, non sono aridi documenti così come potrebbero sembrare se ci fermassimo soltanto ai loro aspetti formali, ai formulari notarili puri e semplici, perché attraverso la strada tracciata dai testamenti, che noi possiamo ripercorrere solo a ritroso, è passata ed è giunta fino a noi tanta parte della realtà esistentiva di molti individui». I testamenti e tutti gli altri atti di donazione pro anima, conclude l'autore, «segnano l'ultimo legame dei titolari con coloro dai quali desiderano essere ricordati e costituiscono, per noi, la lente di ingrandimento che ci consente di guardare più da vicino nello specchio di tutta la vita di nobili e plebei, vescovi e sacerdoti...»
In this book we retrace about eight centuries of history lived through the study of wills, donations, the foundation of legacies pro remedio animae. The author tries to understand, especially in the historiographical field, to what extent the spiritual, religious, social and even economic dynamics have affected with extraordinary persistence in the cultural context of the long-lasting period (XI-XIX centuries) that he takes into consideration. "In fact," he writes, "these acts, properly juridical, are not arid documents as they might seem if we stopped only at their formal aspects, at the pure and simple notarial forms, because through the path traced by the wills, which we can only retrace backwards, so much of the existing reality of many individuals has passed and has come down to us". The wills and all the other acts of donation pro anima, concludes the author, "mark the last bond of the holders with those by whom they wish to be remembered and constitute, for us, the magnifying glass that allows us to look more closely in the mirror of the whole life of nobles and plebeians, bishops and priests ..."