L'uomo di fil di ferro - 9788897952176

L'uomo di fil di ferro: "Ancora uno pseudonimo!" diranno in nostri affezionati lettori, appena reduci dal "Mondo alla rovescia" di "G. Amato". Ebbene sì, visto che questo modo di palesarsi-nascondersi era evidentemente di gran voga nella Sonzogno dei primi anni '30, che abbiamo tanto sistematicamente esplorato in questa ricerca sulla protofantascienza italiana. Ma questa volta del vero autore del testo sappiamo (quasi) tutto. Intanto, la sua identità è certa: si tratta di Antonio Prestigiacomo, italiano, siciliano, palermitano, autore di molti libri, alcuni dei quali sottoscritti appunto come "Ciro Kahn". Compiuta la "scoperta" abbiamo cercato di documentarci sulle altre opere del Nostro. Quella per noi di particolare interesse non poteva che essere "L'uomo di fil di ferro", anche perché si inseriva perfettamente in un filone interessante, quello della cosiddetta "intelligenza artificiale". Infine, abbiamo verificato il testo apparso sulla rivista "Giornale illustrato dei viaggi" a puntate, fra il 1930 e il 1931, con quello in volume (1932) e - riscontrate differenze minime fra i due testi - abbiamo deciso di prendere come base quello in volume, all'apparenza ed evidenza più accurato e maturo.
"Still a pseudonym!" they'll say to our loyal readers, just returning from "world upside down" by "g. Darling." Well Yes, because this way we can observe-hiding was evidently in vogue in the early 30 's, Sonzogno we both systematically explored in this research on Italian protofantascienza. But this time the real author of the text we know (almost) everything. Meanwhile, his identity is certain: this is Antonio Prestigiacomo, Italian, Sicilian, Palermo, author of many books, some of which have subscribed as "Cyrus Kahn. Accomplished the "discovery" we tried to be more knowledgeable about other works of our. One particularly interesting to us could only be "the man of wire", also because it fitted perfectly into an interesting trend, that of the so-called "artificial intelligence". Finally, we tested the text appeared in the magazine "illustrated travel Journal" serials, between 1930 and 1931, with that volume (1932) and-minimum differences between the two texts-decided to take as a basis that in volume, apparently and more accurate evidence and mature.