La consorteria della possidenza. I notabili umbri tra Ottocento e Novecento - 9788898428939

La consorteria della possidenza. I notabili umbri tra Ottocento e Novecento: "I quattro capitoli che compongono il volume, preceduti da un'introduzione, delineano, dall'inizio dell'età moderna fino ai primi del Novecento, le cartteristiche dei ceti dirigenti locali, soprattutto di origine aristocratica e borghese, studia nelle loro mutazioni e nei loro variegati interessi e comportamenti. Da una parte Ciuffetti dimostra come le grandi famiglie aristocratiche di origine medievale, attraverso complessi processi evolutivi di adattamento e trasformazione, riescono quasi sempre a sopravvivere e consolidarsi e dall'altra come, tra Settecento e Ottocento, l'emergere delle borghesie, legate a nuove figure professionali, non comporti inevitabilmente un conflitto sociale bensì al contrario porti a processi di assimilazione che definiscono nelle amministrazioni locali e nelle istituzioni caritativo-assistenziali o creditizie, l'emergere di nuove consorterie, di un notabilato che anche attraverso strategie matrimoniali riesce a esercitare un forte controllo sociale e ad acquisire un più elevato status pubblico." (dalla presentazione di Mario Tosti)
"The four chapters that make up the volume, preceded by an introduction, outline, from the beginning of the modern era until the early 1900s, the characteristics of local leaders, especially of aristocratic and bourgeois origin, study in their mutations and their varied interests and behaviors. On the one hand Tufts demonstrates how the great aristocratic families of medieval origin, through complex evolutionary processes of adaptation and transformation, they almost always survive and become established and the other as, between the 18th and 19th centuries, the emergence of the bourgeoisies, tied to new professionals, does not lead inevitably to a social conflict but instead leads to assimilation processes that define in local government and charitable institutions-contributions or credit, the emergence of new cliques, an important noble that even through double strategies can exert a strong social control and to acquire a higher public status. " (from the presentation of Mario Tosti)