Taizé. Un senso alla vita - 9788867085101

Taizé. Un senso alla vita: "A Taizé uomini di diverse e talvolta opposte origini confessionali, etniche, culturali, linguistiche pregano e lavorano insieme. Tutto cominciò durante la seconda guerra mondiale, quando alcuni dovettero accontentarsi dell'essenziale. Costoro di fronte all'orrore e alla morte non poterono più mentire né mentirsi, né restare divisi, soprattutto coloro che tentavano di essere cristiani. La fondazione di Taizé si accompagna all'ecumenismo dei campi di prigionia, un ecumenismo vissuto come servizio reciproco, come una speranza inseparabile dalla preghiera e dall'amore. Durante la mia riflessione e la mia ricerca, non ho potuto non incontrare Taizé. Ben presto ho scoperto non soltanto il pensiero ma anche la tranquilla forza creatrice di frère Roger e dei suoi compagni, quella forza magnetica che attira a Taizé ogni anno decine di migliaia di giovani. Flussi che si rinnovano ogni volta e rendono Taizé il luogo di un incontro prodigioso dove si costruisce l'Europa dello Spirito. Frère Roger parla a questi giovani, sempre brevemente, con una totale semplicità, con - si potrebbe dire - un amore disarmato. In un mondo in cui maturano, sì, delle promesse, ma che non vengono che derise, Taizé è un luogo in cui si avverte "qualcos'altro". Non temete, guardiani delle ortodossie! Taizé non si impossessa di nessuno, non pretende di essere la Chiesa, ma soltanto la soglia e il segno della Chiesa, in una prospettiva di riconciliazione."
"In Taiz?? men of various and sometimes opposing denominational, ethnic, cultural, linguistic sources, pray and work together. It all began during World War II, when some had to settle for the essentials. They faced the horror and death could no longer lie nor lie nor remain divided, especially those that tried to be Christians. The Foundation of Taiz?? accompanies the ecumenism of the prison camps, an ecumenism lived as mutual service, as a hope inseparable from prayer and love. During my reflection and my research, I could not meet with Taiz??. I soon discovered not only thinking but also the quiet force creating fr??re Roger and his companions, the magnetic force that draws in Taiz?? every year tens of thousands of young people. Streams that are renewed each time and make it a meeting place where the prodigious Taize builds Europe of the spirit. Brother Roger speaks to these young, briefly, with total ease, with-one might say-a love disarmed. In a world where mature, Yes, promises, but they are not that mocked, Taiz?? is a place where there is "something else." Fear not, guardians of orthodoxies! Taiz?? not takes possession of no one, does not claim to be the Church, but only the threshold and the sign of the Church, in a perspective of reconciliation. "