La ragione delle mani - 9788889113646

La ragione delle mani: Sono molti e diversi i protagonisti che si muovono tra le pagine di "La ragione delle mani". Alcuni sono immaginari, altri reali; alcuni sono personaggi celebri, altri noti agli addetti ai lavori, altri ancora sconosciuti, persone comuni che si possono incrociare nella vita di tutti i giorni. C'è Achille Santini, il geniale promoter di musica jazz, alle prese con Miles Davis e con una paternità inaspettata; c'è una ex maestra di Bologna protagonista di un film documentario sulla musica del pianista Glenn Gould; c'è la follia di un musicista rock italiano, ma anche l'elegante compostezza di Frank Sinatra. E poi Fausto Rossi (l'ex Faust'O), una coppia di vecchi discografici, un algido compositore terrorizzato dalla propria allergia alla vita e infine un videoartista che affronta un estimatore contorto. Clementi racconta innanzitutto dei volti e delle vite. Ne cerca i moventi nascosti, i segni, esplora fallimenti e successi, sempre attento a svelare le conseguenze meno scontate della dialettica tra palco e dietro le quinte, tra luci della ribalta e quotidiano. L'esito sono ritratti, e più spesso dialoghi, caratterizzati da un'intimità che rivela invece di nascondere, mettendo a fuoco paure, ossessioni e slanci.
Are many different characters that move through the pages of "The right hands". Some are imaginary, other Royals; Some are celebrities, other known to insiders, others strangers, ordinary people who can cross into everyday life. There is Achilles Santini, the brilliant promoter of jazz, struggling with Miles Davis and with unexpected fatherhood; There is a former teacher of Bologna star of a documentary film about the music of the pianist Glenn Gould; There is the madness of an Italian rock musician, but also the elegant poise of Frank Sinatra. And then Fausto Rossi (formerly faust'o), a couple of old recordings, a terrified from their allergy to life composer algid and finally a video artist who faces a twisted admirer. Clementi tells first of faces and lives. It looks for hidden motives, signs, explores failures and successes, always careful to reveal less obvious consequences of the dialectic between stage and behind the scenes, between limelight and newspaper. The results are portrayed, and thicker dialogues with an intimacy that reveals instead of hiding, focusing fears, obsessions and outbursts.