Carmina indica. Figure dell'India in Occidente dal Settecento a oggi - 9788869380266

Carmina indica. Figure dell'India in Occidente dal Settecento a oggi: La ricezione della cultura indiana in Occidente è tema di grande interesse attuale e sottende un fenomeno complesso, stratificato e ricco di molteplici dissonanze. Uno degli aspetti indubbiamente rilevanti è costituito dalla funzione assunta dalle figure culturali provenienti dalla tradizione indiana nella rappresentazione dell'India operata in Occidente. Tradizione e ricezione, però, sono fenomeni distinti, e differenti gli intenti che ne sono all'origine. È vero infatti che, per un verso, la conoscenza della tradizione e dei testi indiani aiuta a comporre un discorso sull'India, più o meno scientifico che sia l'approccio prescelto. Per un altro verso, tuttavia, la ricezione non si arresta a un semplice dialogo con la tradizione, ma si sviluppa nell'elaborazione di una rappresentazione occidentale dell'India, dove quest'ultima costituisce spesso un pretesto per formulare un discorso che riguarda principalmente l'Occidente medesimo. Attraverso la rappresentazione dell'India, insomma, l'Occidente riflette e rappresenta se stesso.
Receiving Indian culture in the West is subject of great current interest and underlies a complex phenomenon, layered and rich in many dissonances. One of the main relevant undoubtedly is the function assumed by cultural figures from the Indian tradition in the representation of India operated in the West. Tradition and reception, however, are distinct phenomena, and different intents that are at the origin. And true that, on the one hand, the knowledge of tradition and Indian texts help to compose a speech on India, more or less scientific than is the chosen approach. On the other hand, however, does not stop at a simple dialogue with tradition, but develops in devising a representation of Western India, where the latter is often a pretext for making a speech that relates mainly to the West. Through the representation of India, in short, the West reflects and represents himself.