Vitruvio e l'archeologia - 9788831717472

Vitruvio e l'archeologia: "Il volume affronta, con i contributi di alcuni tra i più autorevoli studiosi del settore, uno dei temi più controversi del rapporto tra Vitruvio e il suo tempo nel quadro della storia dell'arte antica. Oggetto di un recente Symposium del Centro Studi Vitruviani, a cui si riferiscono alcuni di questi contributi, è stato proprio il rapporto tra Vitruvio e l'Archeologia, tra la norma che il suo testo ha tentato di codificare e la prassi del costruire antico. Si è discusso, e il volume riporta gli esiti di tale dibattito, sul progredire della ricerca archeologica che, unitamente alla evoluzione di tecnologie di rilievo e analisi sempre più sofisticate, permette oggi una migliore comprensione di monumenti, templi, architetti, proporzioni ecc. che possono riscontrarsi nel 'De architectura'. La presentazione di nuovi e originali dati di riscontro delle informazioni e della precettistica vitruviana documentati nel volume possono permettere un significativo passo in avanti nell'ambito della complessa e dibattuta questione del rapporto tra il quadro precettistico del 'De architectura' e la prassi costruttiva romana". (Dalla prefazione di Paolo Clini)
"The volume, with contributions from some of the most influential scholars in the field, one of the most controversial topics of ratio of Vitruvius and his time in the context of the history of ancient art. The subject of a recent Symposium of the Centro Studi of Vitruvius, they refer to some of these contributions, it was precisely the ratio of Vitruvius and archaeology, including the rule that his text has attempted to codify the practice and build. It has been debated, and the volume shows the results of this debate on the progress of archaeological research which, together with the evolution of technologies and increasingly sophisticated analysis, enables a better understanding of monuments, temples, architects, proportions etc. that can be found in De architectura. Presenting new and original feedback data and the information documented in the volume Vitruvian legalism may allow a significant step forward in the context of the complex and controversial issue of the relationship between the precettistico framework of the ' De architectura and Roman engineering practice ". (From the foreword by Chan)