Non ci sarà uno stato palestinese. Diario di un negoziatore in Palestina - 9788887826739

Non ci sarà uno stato palestinese. Diario di un negoziatore in Palestina: L'autore è un giovane avvocato franco-palestinese, nato in Francia nel 1977. Nel 2007 decide di recarsi in Cisgiordania, per un eventuale lavoro all'Università di Birzeit come docente. A Ramallah gli viene offerto un posto di consigliere giuridico nella NSU (unità di sostegno per i negoziati) dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP); nel giugno 2008 partecipa, come consigliere di Saeb Erekat, ai negoziati di pace con Israele sul problema del diritto al ritorno dei profughi. Visita anche Haifa, la città dalla quale la famiglia materna è stata espulsa nel 1948 per visitare la casa che era stata dei suoi nonni, che da allora hanno vissuto in Libano. Nel novembre 2008, dopo l'esperienza per lui sconvolgente, di negoziati ridotti a una farsa, di cui il libro è una testimonianza, dà le dimissioni dall'incarico. Il 23 gennaio 2011, al-Jazeera e il Guardian pubblicano i documenti che vanno ora sotto il nome di Palestine Papers. Il 14 maggio sul Guardian, Ziyad Clot rivela di essere stato una delle persone che li ha reso pubblici. In totale si tratta di 1600 documenti, migliaia di pagine di rapporti diplomatici sulle trattative tra israeliani e palestinesi.
The author is a young lawyer franco-Palestinian, born in France in 1977. In 2007 he decides to travel to the West Bank for a job as a professor at the University of Birzeit. In Ramallah he was offered a post of legal adviser in NSU (support unit for the negotiations) of the Palestine Liberation Organization (PLO); in June 2008, Adviser Saeb Erekat participates, as the peace negotiations with Israel on the issue of right of return of refugees. Visit Haifa, the city from which his mother's family was expelled in 1948 to visit the House that had been of his grandparents, who has since lived in Lebanon. In November 2008, after upsetting negotiations for him reduced to a farce, whose book is a testimony, resigned from Office. The January 23, 2011, al-Jazeera and the Guardian publishes documents that are now under the name Palestine Papers. On 14 April in the Guardian, Ziyad Clot reveals that he was one of the people who made them public. In total it is 1600 documents, thousands of pages of diplomatic relations on negotiations between Israelis and Palestinians.