Collis. Il Quirinale e il Viminale nell'antichità - 9788871405476

Collis. Il Quirinale e il Viminale nell'antichità: Nella conformazione urbana dei "Sette colli" il Quirinale e il Viminale rappresentano, già dal nome, un'eccezione: sono cioè gli unici denominati colles e non montes come gli altri. Questa disparità di carattere linguistico (collis indica forse un rilievo in forma di promontorio, mons un rilievo isolato) si riscontra anche a livello mitistorico, nel tradizionale collegamento di essi con la comunità sabina. Di questo carattere singolare permangono tracce fino alla scelta degli imperatori Flavi, di origine sabina, di scegliere quest'area come sede delle loro abitazioni e del tempio-mausoleo che ospitava le loro ceneri, il templum gentis Flaviae. Questo volume affronta per la prima volta in dettaglio lo studio sistematico di questo settore fondamentale della città, utilizzando l'intera documentazione disponibile (testi letterari, iscrizioni, monumenti) e fornendo un quadro affidabile e spesso interamente rinnovato della sua topografia e della sua vicenda storica.
In the urban structure of the "seven hills" the Quirinale and Viminale represent, name, an exception: they are the only ones called colles and not montes as others. This linguistic inequality (collis indicates perhaps a relief in the form of an isolated promontory, mons) is also found in the mitistorico level, linking them with the community. This singular character remain traces to the choice of the Flavian emperors, of sabina, to choose this area as the site of their homes and the temple-mausoleum that housed their ashes, the templum gentis Flaviae. This volume addresses for the first time in detail the systematic study of this key sector of the city, using the entire documentation available (literary texts, inscriptions, monuments) and providing a reliable picture and often entirely renewed its topography and its history.