Sergio Atzeni e l'arte di inanellare parole - 9788898692217

Sergio Atzeni e l'arte di inanellare parole: Il volume restituisce in parte gli interventi, le riflessioni, le feconde immagini e gli spunti che hanno accompagnato le tre giornate di studio sulla figura e l'opera di Sergio Atzeni (Un cantastorie in blues. Sergio Atzeni dieci anni dopo, Cagliari, 13-14-15 ottobre 2005). Ai contributi della manifestazione del 2005 - organizzata dall'Associazione culturale Portales e dedicata allo scrittore sardo nel decennale della sua morte - si sono aggiunti altri saggi di rilevante contiguità, che, al pari e insieme ai primi concorrono a offrire da ottiche diverse e da ambiti disciplinari svariati un'immagine delle relazioni, degli intrecci, delle interferenze e delle contaminazioni che hanno nutrito l'opera di Sergio Atzeni, determinandone altresì originalità, complessità e spessore che richiedono ancora ricerche e approfondimenti. I contributi che compongono questo volume - distribuiti in tre sezioni distinte ma strettamente interconnesse - disegnano nel loro snodarsi una lettura dell'opera atzeniana che potremmo definire dialogica, in quanto viene costantemente sottolineato il suo porsi al confine tra varie discipline e arti e in quanto viene messa in luce quella visione del mondo che la sostanzia e che è frutto di un'interazione pluralistica fra varie lingue e culture.
The volume returns partly interventions, reflections, the fruitful images and ideas that have accompanied the three study days on the figure and work of Sergio Atzeni (a storyteller in blues. Sergio Atzeni ten years later, on October 13-14-15 Cagliari, 2005). The contributions of the manifestation of 2005-organized by the cultural Portales and dedicated to the Sardinian writer on the tenth anniversary of his death-were added other essays of remarkable contiguity, which, like and together with the first combine to offer from different perspectives and from different disciplines an image of relationships, of plots, interferences and contamination that have nurtured the work of Sergio Atzeni also, determining originality, complexity and depth that still require research and insights. The contributions in this volume--distributed in three distinct but interlinked sections-draw in their winding down on a dialogical reading of the work that could be called atzeniana, because it is constantly stressed its place itself at the border between various disciplines and arts and as it comes to light that worldview that embodied and that is the result of a pluralistic interaction between languages and cultures.