L'antimafia dei comunisti. Pio La Torre e la relazione di minoranza - 9788896251300

L'antimafia dei comunisti. Pio La Torre e la relazione di minoranza: Il testo ha rappresentato un punto di riferimento per generazioni di militanti che, da sinistra, hanno guardato al fenomeno mafioso e alle sue implicazioni politiche. La lettura della relazione comporta anche un coinvolgimento emotivo, se non altro per la drammatica fine che fecero due dei firmatari (Cesare Terranova e La Torre stesso). Negli ultimi decenni, d'altronde, una ricca stagione di studi storiografici, sociologici e antropologici ha costretto a riscrivere la storia della mafia. Per questo, la fonte è introdotta dallo scritto di un protagonista di quegli anni - Emanuele Macaluso - e da quello di uno storico - Vittorio Coco. Ne emerge un quadro mosso, in cui le diverse interpretazioni contribuiscono a ridestare l'interesse per un documento chiave nella storia dei comunisti siciliani, del loro farsi parte della classe dirigente nazionale e del ruolo che la lotta alla mafia ha avuto in questo complesso gioco di rimandi tra la sfera regionale e il sistema paese.
The text represented a landmark for generations of militants who, from left, they looked to the mafia and its political implications. The reading of the report involves an emotional involvement, if only because of the dramatic ending that made two of the signatories (Cesare Terranova and the tower itself). In recent decades, however, a rich season of historiographic, sociological and anthropological studies forced him to rewrite the history of the mafia. For this, the source is introduced from an starring in those years-Emanuele Macaluso-and from that of a historian-chance chance. The result is a blurred picture, where different interpretations contribute to reawaken interest in a key document in the history of the Communists, their getting in the Executive class and the role that the fight against the mafia had in this complex game of references between the regional and the country.