Gianni - 9788860746511

Gianni: "Già. Il peso del rimorso che non lo abbandonava mai... era ormai la sua ombra e, di conseguenza, lo seguiva ovunque lui andasse e qualsiasi cosa lui facesse: il rimorso di non aver osato di più nella sua vita lo aveva ormai logorato, consumato nel profondo, il rimorso di non aver mai fatto niente per avere ciò che lui davvero avesse voluto fare. A pensarci bene... che cos'era davvero il rimorso? Un'onda del mare più lunga delle altre? Un lembo di risacca sottratto da una sabbia impertinente o, forse, un raggio di sole ormai avvolto dai colori tenui e sfocati del tramonto? Certo era che Aurora, trent'anni portati così bene da dimostrarne soltanto poco più di venti, aveva messo in quel suo ultimo quadro tutta l'ispirazione più segreta con la quale aveva iniziato a dipingere fin dall'infanzia". Una storia, questa, che Verga non esiterebbe a definire come "un qualcosa che sembrerà essersi fatto da sé"; un libro da leggere, da gustare e da interiorizzare tenendo presente la poliedrica ed attraente complessità dell'animo umano.
"Already. The weight of regret that it never gave up ... was now his shadow and consequently followed him wherever he went and whatever he did: the remorse of not daring to more in her life had become frayed, worn deep remorse that he had never done anything to get what he really wanted to do. Come to think of it, what was really regret? A sea wave longer than the other? A strip of Undertow subtracted by a saucy sand or, perhaps, a sunbeam now wrapped in soft colors and fuzzy sunset? It was certainly that Aurora, thirty years brought so well that they demonstrate only little more than twenty, had put in his last painting any more secret inspiration with which he had started painting since childhood ". A story that Verga would not hesitate to define as "something that seems to have done for itself"; a book to read, to taste and to internalize bearing in mind the versatile and attractive complexity of the human soul.