Un pensiero per abitare la frontiera - 9788831133920

Un pensiero per abitare la frontiera: A quarant'anni dalla pubblicazione delle Tesi di ontologia trinitaria di Klaus Hemmerle, edite per la prima volta in Germania nel 1976 e tradotte in Italia da Città Nuova, si disegna una mappa del rinnovamento di pensiero che esse hanno propiziato e le cui tracce rispondono alle più acute domande culturali della contemporaneità. Vengono messi a tema il rapporto tra rivelazione e ontologia, a partire dall'avvento di Gesù come esperienza che apre a un'intelligenza nuova dell'essere tra fenomenologia e ontologia, con una focalizzazione sul significato dell'agape; tra ontologia e transdisciplinarietà. Segue una rassegna di alcune autorevoli figure della tradizione teologica e filosofica che hanno avvertito la necessità di un cambio di paradigma nella luce trinitaria della visione dell'essere: Gregorio di Nissa e Agostino d'Ippona, Tommaso d'Aquino e Bonaventura da Bagnoregio, Schelling, Rosmini, Solov'ev e Florenskij, Bulgakov e Karsavin, Guardini e Rosenzweig. Vengono, infine, abbozzate alcune linee progettuali che guardano al futuro.
Forty years after the publication of the thesis of Trinitarian ontology of Klaus Hemmerle, published for the first time in Germany in 1976 and translated into Italy from new town, you draw a map of the renewal of thought that they themselves led and traces of which meet the most acute cultural questions of contemporary life. Are subject the relationship between revelation and ontology, since the advent of Jesus as an experience that opens to a new intelligence of being between phenomenology and ontology, with a focus on the meaning of agape; between ontology and transdisciplinarity. Following a review of some authoritative figures of theological and philosophical tradition that have felt the need of a paradigm shift in the light of the Trinity of the vision of being: Gregory of NYSSA and Augustine of Hippo, Thomas Aquinas and Bonaventure, Schelling, Rosmini, Solovyov ev and Florenskij, Bulgakov and Karsavin, Guardini and Rosenzweig. Finally, some lines are sketched that look to the future.