Esiste il diritto di morire? - 9788896071472

Esiste il diritto di morire?: Bioetica, diritto, religione, morale, politica. Questi i campi toccati dalla giovane scrittrice, che affronta scottanti argomenti quale quelli del cosiddetto "testamento biologico" e dell'eutanasia, temi della difficile discussione politica attuale, divisa fra laici e cattolici. Al centro, l'opinione pubblica, "sempre più sondata e sempre meno informata". E. possibile ricostituire un dialogo tra le parti che tenga conto dei diversi, e molto spesso confliggenti, interessi in gioco? L'autrice ripercorre, tentando di ritrovarne una base giuridica ed etica, i numerosi interrogativi che, a tutt'oggi, non trovano ancora una risposta soddisfacente: esiste o no il diritto di morire con dignità? Esiste o no il diritto di rifiutare le cure non desiderate? Quali sono, e se ci sono, i confini fra diritto ed etica, fra libertà personale e paternalismo medico? È giusto o no che la Chiesa intervenga nel dibattito politico circa le scelte di fine vita? E qual è il ruolo dello Stato italiano dinanzi a tutto questo? Dalla questione squisitamente giuridica ad una discussione etica e culturale, per riflettere su temi estremamente delicati quali quelli della vita e delle morte.
Bioethics, law, religion, morals, politics. These fields touched by the young writer, who faces pressing matters such as those of the so-called "living wills" and euthanasia, issues of current political discussion difficult, divided between secularists and Catholics. At the Center, public opinion, "increasingly probed and less informed". E. possible to reconstitute a dialogue that takes account of the different, and often conflicting, interests at stake? The author traces, trying to find a legal and ethical basis, numerous questions which, to this day, are still not satisfactorily answered: is there or not the right to die with dignity? Or not there is the right to refuse unwanted treatment? What are, and if there are, the boundaries between law and ethics, between personal freedom and medical paternalism? And fair or not that the Church is involved in the political debate about end-of-life choices? And what is the role of the Italian State before all this? From the purely legal ethical and cultural debate, to reflect on issues such as the extremely delicate life and death.