Fede e morale tra tradizione e innovazione. Il rinnovamento della teologia morale - 9788861243415

Fede e morale tra tradizione e innovazione. Il rinnovamento della teologia morale: possibile vivere e pensare moralmente senza riconoscere esplicitamente l'esistenza di Dio? Esiste una specificità della morale cristiana ed eventualmente a quale livello di riflessione e di ricerca va collocata? E soprattutto: che disciplina è la teologia morale? Sono queste le domande che le analisi e le interpretazioni presenti in questo libro portano a formulare. L'obiettivo è quello di "ri-avviare" una riflessione sull'identità della teologia morale in modo da superare quel modo basculante, dilemmatico, di fare ricerca che impedisce di individuare un terreno comune di incontro, di dialogo, di confronto, a quanti indagano, sulla scia delle direttive conciliari, la "dimensione cristiana dell'esperienza morale" e a quanti, viceversa, in linea con la manualistica neoscolastica, puntano la loro attenzione sulla "dimensione morale dell'esperienza cristiana". Due itinerari, due modi di fare ricerca teologico-morale, che non si contrappongono, ma si implicano, si integrano, si illuminano a vicenda. A partire da una simile visione e impostazione, l'autore discute sui temi e i problemi più fondamentali e controversi attuali: bibbia e morale, teologalità e moralità della teologia morale, rapporto tra etica teologica ed etica filosofica, e altri ancora.
Is it possible to live and think morally without explicitly acknowledging the existence of God? Is there a specificity of Christian morality and, if so, at what level of reflection and research should it be placed? And above all: what discipline is moral theology? These are the questions that the analyses and interpretations in this book lead to formulate. The aim is to "re-start" a reflection on the identity of moral theology in order to overcome that tilting, dilemmaistic way of doing research that prevents the identification of a common ground of encounter, dialogue, confrontation, to those who investigate, in the wake of the conciliar directives, the "Christian dimension of moral experience" and to those who, vice versa, in line with neo-scholastic manuals, They focus their attention on the "moral dimension of the Christian experience." Two itineraries, two ways of doing theological-moral research, which do not oppose each other, but imply, integrate, illuminate each other. Starting from a similar vision and approach, the author discusses the most fundamental and controversial current themes and problems: the Bible and morality, the theology and morality of moral theology, the relationship between theological ethics and philosophical ethics, and others.