Max - 9788867222124

Max: Max è il prototipo perfetto del programma "Lebensborn" iniziato da Himmler. Donne selezionate dai nazisti mettono al mondo puri rappresentanti della razza ariana, gioventù ideale destinata a rigenerare la Germania e poi l'Europa occupata dal Reich. Da pochi minuti prima della sua nascita Max personifica il male e descrive in prima persona di cosa sono capaci gli uomini in tempo di guerra. Assiste ai numerosi crimini commessi dai nazisti ed è tuttavia orgoglioso di far parte di questo sistema di cui ammira i codici. Sogna di frequentare la scuola di formazione per i futuri leader nazisti e di uccidere impunemente, cresce con l'ossessione di un mondo migliore e dell'invasione dell'Europa da una cosiddetta razza superiore. Prova un odio viscerale per gli ebrei. Max è già prestabilito come il Führer lo vuole. Solo dopo l'incontro e l'amicizia con Lukas, un giovane ebreo polacco, ribelle che si finge nazista, Max vedrà scosse tutte le sue certezze e prenderà coscienza dell'ingiustizia che si trova ad affrontare. Finalmente si presenterà agli occhi del lettore non più come un nemico, ma come vittima dell'indottrinamento nazista.
Max is the perfect prototype of the "Lebensborn" started by Himmler. Women selected by the Nazis give birth to pure representatives of the Aryan race, perfect youth intended to rebuild the Germany and then Europe occupied by Nazi Germany. A few minutes before she was born Max personifies evil and describes firsthand what they're capable of men in wartime. Attends numerous crimes committed by the Nazis and is however proud to be a part of this system of which admires the codes. He dreams of attending training school for future leaders Nazis and kill with impunity, grows with the obsession of a better world and the invasion of Europe by a so-called master race. Try a visceral hatred for the Jews. Max is already preset as the F??hrer wants it. Only after the encounter and friendship with Lukas, a young Polish Jew, rebel who poses as Nazi, Max will see shook all his certainties and take conscience of the injustice that is facing. Finally you will present in the eyes of the reader, not as an enemy, but as a victim of Nazi indoctrination.