Salari rubati. Economia, politica e conflitto ai tempi del salario gratuito - 9788869480300

Salari rubati. Economia, politica e conflitto ai tempi del salario gratuito : Nel 1995 Jeremy Rifkin annunciava, con l'omonimo libro, "la fine del lavoro". L'emblematico titolo rimandava a una visione del futuro nella quale, complice la Terza rivoluzione industriale, sarebbe stato possibile per tutti ridurre le ore di lavoro erogato. All'alba della Quarta rivoluzione industriale siamo costretti a parlare della fine del lavoro pagato, a indicare un'epoca nella quale l'innovazione tecnologica, la robotica e il digitale vengono usati principalmente per ridurre i salari, inducendo ciascuno a lavorare sempre di più per compensare un lavoro che vale sempre di meno. In questi anni, il lavoro gratuito è in rapida crescita - lo ritroviamo nei grandi eventi come Expo, in stage e tirocini sino all'alternanza scuola-lavoro - a normalizzare quello che per lungo tempo è stato un ossimoro: l'impiego di lavoro libero e non pagato. Quali sono le conseguenze della diffusione del lavoro non pagato? È possibile pensare il rifiuto del lavoro ai tempi della precarietà e della disoccupazione? Come, in ultima analisi, muovere verso un modello economico che riconosca il valore del lavoro e della riproduzione sociale?
In 1995 Jeremy Rifkin announced, with the book, "the end of work". The emblematic title referred to a vision of the future in which, thanks to the third industrial revolution, it would have been possible for all reduce hours of work provided. At dawn of the fourth industrial revolution we are forced to talk about the end of paid work, indicating an age when technological innovation, robotics and digital technology are primarily used to reduce wages, causing everyone to work more and more to compensate for a job that is less and less. In recent years, the free work is growing rapidly--we find it in large events such as Expo, internships and traineeships through to school-work alternation-normalize what has long been an oxymoron: the use of free labor and unpaid. What are the consequences of the spread of unpaid work? You can think of refusal of work at the time of job insecurity and unemployment? As, ultimately, move toward an economic model that recognizes the value of work and of social reproduction?